È andata in onda nella serata di ieri, domenica 8 dicembre, su Rai3, la tanto attesa puntata di Report dedicata alla Liguria, con un focus particolare sull’imperiese e sul sindaco Claudio Scajola. Definito dal conduttore Sigfrido Ranucci il “Faraone” della politica ligure, Scajola ha accolto con ironia il soprannome: “Mi confronto molto, poi decido”.
Il “Faraone” di Imperia sotto i riflettori di Report
Il servizio ha evidenziato il peso di Scajola nella vittoria di Marco Bucci alle recenti elezioni regionali, evidenziando il contributo di 6 mila voti portato dal nipote, Marco Scajola. Un risultato che conferma la centralità di Scajola nel panorama politico locale, rafforzata dall’elezione di otto consiglieri e tre assessori legati al suo entourage.
Il tema delle infiltrazioni mafiose e della criminalità organizzata ha occupato parte del reportage, con Report che ha ricordato le infiltrazioni della ‘ndrangheta nel ponente ligure, confermate da inchieste e condanne. Tra queste, spicca il caso De Marte-Gioffré, che ha portato a 23 condanne per oltre 180 anni di carcere. Scajola, però, ha dichiarato: “A Imperia, speriamo che rimanga così, non è emerso mai nulla”.
Il servizio si è poi concentrato su temi amministrativi come la gestione dei rifiuti e il progetto del biodigestore di Taggia, con la questione dei problemi per i fondi del PNRR. Scajola ha ribadito di essere fiducioso sulla conclusione positiva della vicenda.
Nella puntata di Report è emerso anche il nome di Walter Sorriento, neo-consigliere regionale, ripreso dalle telecamere della trasmissione al funerale del boss della ‘ndrangheta Giuseppe Marcianò, tenutosi a Vallecrosia nel gennaio 2017. Interrogato sul motivo della sua presenza, Sorriento ha dichiarato: “Ero lì per caso“.