Entra nel vivo sul territorio ligure il progetto europeo BE-WoodEN, cofinanziato dal programma della Commissione Europea LIFE 21-27. Avviata circa un anno fa l’iniziativa, che vede come capofila il dipartimento di Architettura e design dell’Università di Genova e tra i partner la Regione Liguria, mira a potenziare le competenze di professionisti e tecnici nella costruzione e rigenerazione di edifici e spazi pubblici secondo i principi del ‘New European Bauhaus – NEB’.
Oggi, presso il Museo del Mare di Imperia, gruppi di professionisti e innovatori da tutta l’Europa si sono riuniti per l’avvio dell’attività laboratoriale di ascolto degli stakeholder locali interessati al progetto. A conclusione del percorso di progettazione, prevista per fine maggio, verrà selezionata la proposta migliore da mettere in pratica all’interno dei locali, di proprietà di Arte, in via Pirinoli.
In parallelo, in mattinata, si è riunita a Imperia, per la prima volta nella storia, la giunta nazionale esecutiva di Federcasa, federazione che rappresenta 82 enti e aziende impegnati nella gestione dell’edilizia residenziale pubblica.
L’assessore Marco Scajola: “Progetto importante che parla di qualità”
“Be-WoodEN – dichiara Marco Scajola – È un progetto importante, il legno all’interno degli alloggi, qualità ambientale. Ad Imperia in via Pirinoli abbiamo un esempio importante a livello regionale, ma anche nazionale. La presenza di Federcasa ad Imperia ci rende felici perché siamo stati individuati come Liguria per ospitare questo momento di incontro.“
“Regione Liguria protagonista a livello nazionale ed europeo per le politiche della casa. Da un lato entriamo nella fase più importante del progetto BE-WoodEN, un’iniziativa di grande interesse che ha attratto professionisti da tutta Europa, dall’altro abbiamo il piacere di ospitare la giunta nazionale di Federcasa, federazione con la quale collaboriamo da anni, sia come Liguria sia a livello di Conferenza delle Regioni, per sostenere la richiesta abitativa dei cittadini – aggiunge l’assessore regionale Marco Scajola – Affianchiamo dunque ai tanti cantieri aperti e agli investimenti continui sul territorio questo tipo di attività utili per lo scambio di buone pratiche da mettere in campo, innanzitutto in via Pirinoli, ma anche in altri alloggi con l’obiettivo di renderli sempre più accoglienti e all’avanguardia per i nostri assegnatari”.
Antonio Parolini: “17 alloggi dedicati ad un’utenza anziana e bisognosa”
“Un anno fa abbiam comprato questa palazzina in una zona di particolare pregio e molto fruibile dove verranno 17 alloggi che dedicheremo ad un’utenza anziana e al piano terra realizzeremo tutta una serie di servizi socio-sanitari proprio per queste persone – spiega l’amministratore unico di Arte Imperia, Antonio Parolini – Oltre a dare un’abitazione daremo un’assistenza. Abbiamo partecipato con questo immobile al progetto Europeo e questo sarà il primo progetto europeo di BeWoodEN”.
“Per noi è motivo di grande orgoglio questo laboratorio partecipativo sul nostro stabile con cittadini e stakeholder territoriali per ripensare insieme il futuro dell’abitare– dichiara Antonio Parolini– Accogliamo con grande entusiasmo i partner di questo progetto così come la giunta nazionale di Federcasa, di cui mi onoro di fare parte. L’obiettivo condiviso è quello di lavorare per un miglioramento continuo dei nostri alloggi”.
Assessore Laura Gandolfo: “Il Social Housing credo non debba più essere un esperimento, ma una soluzione strutturale
“Questa struttura – spiega l’assessore Laura Gandolfo – Più l’Albergo Italia che è un altro co-housing sono due mattoni fondamentali nell’abitare. Ma in una nuova declinazione dell’abitare che oltre alla progettazione green ha nella sostanza una visione comunitaria, di condivisione di spazi e responsabilità. Questo credo sia il fulcro di questa progettazione: il social housing credo non debba più essere un esperimento, ma una soluzione strutturale per risolvere anche problemi di poche abitazioni. Oltre a costruirne e prenderne di nuove“.
Giovanna Franco: “L’università di Genova è onorata”
“L’Università di Genova è onorata di coordinare l’unico progetto italiano finanziato nell’ambito della call LIFE 2023 – aggiunge la professoressa Giovanna Franco dell’Università di Genova – Grazie a un solido partenariato europeo composto da istituzioni accademiche e locali e dalle imprese aderenti FederLegno saremo in grado di mettere a sistema competenze differenti, interdisciplinari e tra loro integrate che porteranno all’esperienza del lab innovativo applicato al caso di social housing di Imperia”.
Marco Buttieri, presidente nazionale Federcasa: “È un vanto avere aziende che fanno queste iniziative”
“Abbiamo portato qui la giunta nazionale di Federcasa – dichiara Marco Buttieri, presidente nazionale Federcasa – Ringrazio il collega Parolini. Noi siamo già stati ad Imperia ed è destinataria di questo progetto europeo ed è vanto per noi avere delle aziende che fanno queste iniziative perché siamo destinatari di un contributo importante in finanziaria che dovrà essere attuato con la riqualificazione energetica“
“Siamo felici che Federcasa sia presente all’avvio dei lavori inseriti in questo importante progetto; la federazione partecipa alla definizione degli obiettivi e degli strumenti della politica abitativa, promuove lo sviluppo di nuovi strumenti d’intervento nel campo della edilizia residenziale pubblica, mirando a favorire la qualità dell’abitare e della vita sociale e a migliorare l’efficacia della gestione del patrimonio immobiliare pubblico” – ” conclude Marco Buttieri.
Oltre all’Università degli Studi di Genova e a Regione Liguria partecipano al progetto Be-Wooden: Art-Er società in house della Regione Emilia-Romagna, Università degli studi di Firenze, Federlegnoarredo, Uniwersytet Wroclawski: Strona Glowna (Polonia), Univerza Na Primorskem Universita del Litorale (Slovenia), Comite Europeen de Coordination de l’habitat social Aisbl (Belgio).
