Nella tarda mattinata di oggi si è riunita la Commissione Bilancio del Comune di Imperia, convocata dal presidente Davide La Monica su richiesta di sei consiglieri di minoranza. All’incontro, al quale ha partecipato anche il Collegio dei Revisori dei Conti, sono emerse diverse criticità legate alla gestione delle sanzioni amministrative, in particolare quelle derivanti dagli autovelox.
I consiglieri di opposizione presenti hanno evidenziato incongruenze nella contabilizzazione degli importi. I revisori, interpellati, hanno assicurato risposte scritte nel più breve tempo possibile, data la complessità tecnica delle questioni sollevate.
Spiega Davide La Monica in qualità di Presidente della Commissione
“Oggi è stata convocata dal sottoscritto in qualità di Presidente della Commissione la Commissione in cui sono stati convocati il Collegio dei Revisori dei Conti su richiesta di sei consiglieri comunali, commissari della Commissione seconda, come previsto dal regolamento.
Sono stati convocati, dopodiché gli sono state poste alcune domande da alcuni membri di di minoranza alla quale i revisori risponderanno per iscritto prendendosi il tempo dovuto ovviamente perché sono domande molto tecniche, molto specifiche e non potevano assolutamente rispondere immediatamente in commissione, non avendo proprio a proprie mani la documentazione necessaria per dare delle risposte corrette”.
Loredana Modaffari, consigliera di minoranza del PD
“Abbiamo evidenziato diverse criticità, quelle che sicuramente ci hanno maggiormente preoccupato e che quindi abbiamo sottoposto prima alla Corte dei Conti e oggi abbiamo sottoposto alle Revisorie dei Conti sono quelle relative alla contabilizzazione della sanzione amministrativa, in particolare quelle derivanti dai velox.
La criticità sta nel fatto che non siamo riusciti ad individuare la differenza tra il contestato e l’incassato, a fronte di un bilancio che dà come incassato l’intero importo delle sanzioni amministrative.
Sappiamo che siamo in un momento particolare in cui queste sanzioni vengono regolarmente impugnate dai cittadini di fronte al giudice di pace e che ci sono delle sentenze che accolgono regolarmente laddove le impugnazioni siano basate su problematiche relative ai velox e vi sono anche delle condanne alle amministrazioni al pagamento delle spese legali.
Questo, come potrete intuire, va ovviamente ad influire sul bilancio, quindi non solo come assenza di una posta che viene data attiva e viene data come interamente incassata, ma anche come possibile sborso da parte del Comune.
Quindi questa è la principale criticità che noi abbiamo sottoposto ai revisori e il bilancio purtroppo noi sappiamo che si basa su questo e possiamo dirlo, abbiamo un importo enorme che è portato a bilancio e quindi il bilancio si basa effettivamente in grandissima parte, è una voce estremamente importante.
Quindi abbiamo esortato i revisori, o meglio, sul Consiglio della Corte dei Conti, abbiamo esortato ad un confronto su tutti questi punti e in particolare su questo”.
Lucio Sardi, consigliere di minoranza del gruppo Alleanza Verdi e Sinistra
“Abbiamo chiesto la convocazione della Commissione Bilancio per avere un incontro col Collegio dei Revisori, sottoporre alcune problematiche che avevamo già sollevate in Consiglio Comunale e anche riportato alla sezione di controllo della Corte dei Conti che ci ha indicato anche questa strada di comunicazione con l’organo di revisione come uno strumento da adottare nel rapporto che deve esserci tra l’intero Consiglio Comunale e l’organo di revisione, perché l’organo di revisione è a garanzia dell’intero Consiglio Comunale e non solo della maggioranza.
Abbiamo sollevato alcuni problemi di bilancio che ci sono, che ci preoccupano, che abbiamo già denunciato durante il Consiglio Comunale, su cui vogliamo che l’organo di revisione faccia una valutazione più approfondita.
Perché riteniamo, come io ho detto anche durante il dibattito, che ci sia stata secondo me una sottovalutazione dei rischi, dei potenziali rischi che ci sono sulla tenuta del bilancio del Comune, quindi un atto di responsabilità e non di pura polemica, noi vogliamo che il Comune abbia i conti in ordine, che non ci siano delle fughe in avanti per avere risorse, per poi trovarsi magari in un futuro in difficoltà e scaricarlo magari sul prossimo amministratore che ci sarà a Imperia, perché dopo Scaiola ci sarà qualcun altro, quindi non vorremmo che si ripetesse quello che è già avvenuto in passato, in cui poi alla fine chi è venuto dopo di lui si è trovato le casse e comunali esangue e non ha potuto amministrare in maniera ordinaria per il futuro”.
Luciano Zarbano, consigliere di minoranza di Imperia Senza Padroni
“Le problematiche che ho sollevato sono di natura tecnica, ma quella che credo che stia più a cuore ai cittadini riguarda le sanzioni al codice della strada.
Io avevo rilevato nel bilancio di previsione due voci delle cosiddette multe, quelle le multe generiche e le multe derivanti dagli autovelox. La differenza non consiste solamente da dove provengono, ma nell’uso dei fondi.
Perché tutte e due è vero che possono essere utilizzate per determinate materie, però in realtà la differenza sta nel fatto che i proventi che derivano dalle multe dell’autovelox, i proventi devono essere utilizzati esclusivamente per determinate materie precise, ma non solo, ci deve essere una comunicazione sull’uso di questi proventi al Ministero delle Infrastrutture.
Quindi il Comune è vincolato di fatto, pena una sanzione del 30%.
Purtroppo ho rilevato nel bilancio di previsione che questi importi vincolati da comunicare, l’importo è zero, quindi sorge sfondare la domanda, nel biennio è previsto che non ci sarà neanche una sanzione da autovelox, oppure gli importi delle multe d’autovelox verranno trasferiti nelle multe generiche, in maniera tale che non devono rendere conto al Ministero?. Questo lo vedremo”.
