I consiglieri di opposizione del Pd Ivan Bracco, Loredana Modaffari e Daniela Bozzano hanno presentato una mozione da discutere e approvare in Consiglio comunale per impegnare l’Amministrazione comunale ad avviare una serie di iniziative in contrasto al bullismo, al cyberbullismo e alla pedopornografia.
I consiglieri Pd Bracco, Modaffari e Bozzano chiedono alla maggioranza di condividere un’iniziativa rivolta ai giovani
L’iniziativa è stata illustrata ai microfoni di Imperiapost Tv dal consigliere Ivan Bracco. Che spiega: “Questa è un’iniziativa che è legata alla visione di città diversa, nel senso che stiamo proponendo tutte azioni che possono e devono essere condivisibili, cioè azioni che portino il bene nei confronti di tutti i cittadini, al di là dello schieramento politico.
Questa è una mozione che nasce da un’esigenza e da una mia esperienza professionale del passato. La città di Imperia, ho verificato attraverso i Servizi sociali, non ha attualmente in atto un progetto per nelle scuole elementari e medie di coordinamento o comunque di propulsione per l’attività sul bullismo, il cyber bullismo, che sono problemi che colpiscono tutto il territorio nazionale e anche la città di Imperia, cui si aggiunge anche la pedopornografia.
Devo dire che Imperia, 25 anni fa quando ho iniziato la mia esperienza professionale, è stata una delle prime città a livello nazionale, insieme al Cespim, con Antonietta Semeria, che era presidente, che aveva anche finanziato degli interventi proprio nelle scuole, nelle associazioni. E’ importante esserci e l’Amministrazione comunale ritengo che debba essere propulsiva nei confronti degli altri enti che sono l’ASL, che è la Polizia di Stato la polizia delle comunicazioni, che è sempre in prima linea su queste attività. Dunque penso che sia una mozione che sia condivisibile; che sia una mozione che porti veramente aiuto a a tutte le famiglie, a tutti i cittadini, a tutti i bimbi, a tutti i ragazzi che utilizzano ormai più che quotidianamente gli strumenti informatici”.
Il sindaco Scajola ha detto “basta odio, basta battaglie”: questa allora come la leggiamo? Come una prova di dialogo o una nuova provocazione?
Risponde Ivan Bracco: “No, questa è una prova di dialogo e non lo dico io a voce, ma, se si legge la mozione, si capisce perché. Nella parte propositiva c’è proprio la richiesta di collaborare sia per la parte della biblioteca, che si sta rinnovando, sia con la Fabbrica del teatro, perché queste due importanti strutture della Città di Imperia possono collaborare in questo progetto.
Io chiedo che venga finanziato questo progetto e creare, in collaborazione con queste due strutture, dei micro filmati realizzati dai ragazzi delle scuole con queste due importanti realtà, per poi divulgarle nelle scuole. Questo è un passaggio innovativo che funziona. Abbiamo il Teatro Cavour rinnovato, abbiamo la biblioteca e si può costruire un qualcosa di importante sulla città.
Questa è una proposta proprio per dire che non è vero che siamo contro tutto, che io sono contro tutto. E’ un punto che vediamo se l’Amministrazione ci viene incontro e da qua si può partire con un dialogo, ognuno sulle sue posizioni, ma un dialogo che porti un servizio ai cittadini“.
Il testo della mozione
I sottoscritti Consiglieri Comunali, PREMESSO
– che la Legge 6 febbraio 2006 nr.38 – Disposizioni in materia di lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pedopornografia anche a mezzo Internet – che l’articolo 20 della Legge 23.12.2021 nr.238 (Legge europea 2019-2020 ha introdotto modifiche al codice penale volte ad adeguare la normativa italiana, relativa alla lotta contro l’abuso e sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile -che la Legge 17.05.2024 nr.70 recante disposizioni e delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo. evidenziato
– che il fenomeno della divulgazione di immagini ritraenti minori, utilizzati per scene di violenze di vario genere anche di tipo sessuale è in aumento-
che il problema del bullismo, fisico, psichico e comportamentale sta interessando sempre più i ragazzi compresi tra i 10 e i 20 anni, con ripercussioni gravissime sia sulla salute mentale che fisica
– che l’utilizzo di supporti informatici di vario genere compreso i telefoni cellulari in uso ai ragazzi minori, posso, se utilizzati con modalità non conformi alla norma e al buon gusto, creare enormi problemi di carattere sia fisico, psicologico ed economico considerato
– che i ragazzi che frequentano le scuole materne e medie di primo grado della nostra città non sono esenti dai pericoli della rete internet e dall’utilizzo delle nuove tecnologie
– che i ragazzi che frequentano sia le scuole materne, medie di primo grado e i luoghi di aggregazione sportiva e/o religiosa culturale della Città non sono esenti da atti di bullismo
DELIBERA Di approvare come punto all’ordine del giorno così articolato: “Anche in considerazione di quanto previsto dalle normative sopra citate, considerato che il fenomeno della pedopornografia on line, del cyberbullismo e del bullismo sono fenomeni presenti anche nel tessuto giovanile della nostra città, e che creano allarme sociale sempre maggiore.
DELIBERATO: Impegna l’Amministrazione Comunale, ad organizzare, coinvolgendo le direzioni didattiche competenti, la Polizia di Stato – Polizia Postale e Cibernetica, l’ASL1, la realizzazione di progetti, che coinvolgano i bimbi e ragazzi delle scuole elementari, scuole medie, della città di Imperia, e le Associazioni sportive e ludiche del territorio, al fine di sensibilizzare i minori all’ utilizzo sicuro degli strumenti informatici, dei pericoli della rete internet. e dei fenomeni di cyberbullismo e bullismo, anche impiegando risorse economiche da utilizzarsi per la creazione, con la collaborazione della biblioteca civica e il teatro Cavour di filmati multimediali realizzati con il coinvolgimento dei ragazzi, relativi ai fenomeni sociali e criminali in argomento da utilizzarsi successivamente, per gli incontri con gli esperti del settore nelle classi cittadine.
I consiglieri Ivan Bracco, Loredana Modaffari e Daniela Bozzano.
