Imperia. Violenza sessuale aggravata nei confronti di cinque ragazzine di 12,13 e 14 anni. Sono queste le accuse nei confronti di un dipendente del Comune di Imperia, Osvaldo Danio, 61enne impiegato come tecnico al Teatro Cavour.
L’inchiesta era scattata a maggio 2013 e l’uomo, secondo i racconti delle ragazzine, attirava le presunte vittime con una scusa in luoghi appartati del teatro e poi cercava un contatto fisico a sfondo sessuale. Il tutto durante le consuete prove scolastiche per lo spettacolo di fine anno. Ora, Danio, dovrà rispondere di queste accuse l’11 dicembre davanti al giudice per le udienze preliminari Massimiliano Rainieri. I genitori delle vittime si costituiranno parte civile con gli avvocati Carlo Fossati, Damiris Bellini, Giada Basso e Sabrina Tallone. L’accusato invece sarà rappresentato dall’avvocato Renato Giannelli, la cui linea difensiva è quella di una sbagliata interpretazione dei gesti dell’uomo nei confronti delle ragazzine.
I racconti delle vittime, sottoposte a mesi di incontri con lo psicologo forense Luca Tattoli per verificare la sincerità dei racconti, sono il principale atto di accusa contro l’indagato insieme ad una perizia che ha spinto il pm Lorenzo Fornace, titolare delle indagini a chiedere il rinvio a giudizio per Osvaldo Danio.