23 Novembre 2024 12:50

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23 Novembre 2024 12:50

IMPERIA. CASO TRADECO. CAPACCI, BORDATE AI SUOI PREDECESSORI: “CHE ERRORE CHIUDERE IL CENTRO DI CONFERIMENTO DELL’EX MATTATOIO. CHI HA FATTO L’APPALTO…”

In breve: `Chi ha redatto l' Appalto non aveva assolutamente le idee chiare in testa, che chi lo ha vinto non ha molto interesse a far bella figura. Avendo a disposizione questi dati sarà mia cura risolvere il problema in maniera definitiva"

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Il Sindaco di Imperia Carlo Capacci ha deciso di uscire definitivamente allo scoperto sul caso Tradeco, l’azienda incaricata della gestione della raccolta rifiuti nel comprensorio imperiese. Il primo cittadino ha pubblicato sul proprio profilo Facebook un’analisi sulla situazione, critica ormai da oltre un anno a causa delle carenze nell’espletamento del servizio e dei mancati pagamenti di stipendi e tredicesime. Nella sua analisi Capacci non risparmia critiche e affondi ai suoi predecessori che si occuparono della redazione dell’appalto (ai tempi il Sindaco era Paolo Strescino, attuale assessore della Giunta Capacci e il dirigente del settore Ambiente era Beppe Enrico, attualmente in servizio, ma con competenze differenti).

“Sono abituato per formazione professionale, essendo Ingegnere, a risolvere i problemi. Per risolvere i problemi occorre effettuare un analisi approfondita ed avere a disposizione dati e numeri, in questo caso va aggiunta anche una componente sociologica e cioè il comportamento delle persone. Siccome sono fermamente intenzionato a risolvere questo problema, ho passato quasi tutte le sere del mese di Dicembre ‘in giro per cassonetti’ da solo, ‘armato’ del mio cellulare per fare foto. Questo per farmi un idea personale del problema non viziata da filtri dovuti alle cose riportate (non intendo filtri per nascondere cose, ma le modifiche alla realtà che inevitabilmente accadono quando vengono riportati i fatti da terzi). L’ idea che mi sono fatto è che innanzitutto le isole ecologiche siano sottodimensionate (prova ne è che ne ho fatto raddoppiare i cassonetti in tre punti di Imperia per verificare empiricamente la mia idea e ho riscontrato una notevole diminuzione dei rifiuti abbandonati), che qualche cittadino non abbia voglia di portare gli ingombranti presso gli Ecomobili o presso i centri di conferimento (mi rendo conto che eliminare quello di Via Argine Destro ex Mattatoio è stato un grave errore, ma, non per scaricare le colpe, non è stata una mia scelta, ma di chi ha fatto il Capitolato di Appalto nel 2009), che nonostante il raddoppio dei cassonetti qualche singolo cittadino continuava per abitudine a buttare i sacchi fuori (tanto è vero che ho provveduto a fotografarli sul fatto e a farli contattare dai Vigili Urbani invitandoli a smetterla, cosa che è successa), che i dipendenti della Tradeco fanno il loro lavoro, ma sono sempre in ansia quando è ora di ricevere lo stipendio e quindi non sono stimolati a dare il massimo sul lavoro (questo è un fattore psicologico di cui non dò colpe ai dipendenti), che chi ha redatto l’ Appalto non aveva assolutamente le idee chiare in testa, che chi lo ha vinto non ha molto interesse a far bella figura. Avendo a disposizione questi dati sarà mia cura risolvere il problema in maniera definitiva durante il primo trimestre del 2015 o quanto meno avviare l’ iter (come non posso scriverlo qui per ovvi motivi di riservatezza) sperando di riuscire a rispettare il tempo che mi sono dato”.

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