23 Novembre 2024 11:41

Cerca
Close this search box.

23 Novembre 2024 11:41

SAN BARTOLOMEO AL MARE. AL VIA IL 1° FEBBRAIO LA FIERA DELLA CANDELORA /I DETTAGLI

In breve: Fervono i preparativi a San Bartolomeo al Mare per ospitare la prossima edizione della tradizionale Fiera della Candelora. A partire da domenica 1 febbraio.

fiera candelora

San Bartolomeo al Mare. Fervono i preparativi per ospitare la prossima edizione, la numero 315, della tradizionale Fiera della Candelora. Alle consuete date del 2 e 3 febbraio, lunedì e martedì, si aggiunge quest’anno anche la domenica 1° febbraio. Come sempre, la Fiera della Candelora – il mercato tradizionale all’aperto più caratteristico del ponente ligure che, con più di tre secoli di storia sulle spalle, rappresenta un punto di riferimento per il commercio e le tradizioni popolari della cittadina rivierasca – occuperà tutta la zona compresa tra il Lungomare delle Nazioni e il Santuario di Nostra Signora della Rovere, per un totale di circa un terzo della superficie del centro cittadino.

Alla Fiera della Candelora parteciperanno come sempre oltre 250 bancarelle di commercianti ambulanti, che metteranno in vendita le merci più varie, saranno protagonisti gli animali da fattoria, verranno presentate specialità alimentari regionali e italiane, troverà spazio un’area con piante, fiori e attrezzature agricole.

Il programma degli eventi è in corso di definizione e verrà reso noto nei prossimi giorni.

La Storia
La Fiera della Candelora si svolge tradizionalmente il 2 e 3 febbraio presso il Santuario della Madonna della Rovere di San Bartolomeo al Mare. L’evento, le cui origini risalgono al XVII secolo, costituisce un momento di notevole importanza economica, sociale e religiosa, fortemente legato alla tradizione commerciale dell’intera vallata dello Steria e rappresenta uno degli appuntamenti etnografici più caratteristici dell’intero Ponente Ligure.
La fiera, dal punto di vista economico, segna un passaggio tradizionale nell’ambito delle occupazioni agricole: è da poco terminata la stagione olivicola, si ha una chiara situazione della annata e si impostano i lavori per la primavera: acquisto di alberi da frutto, di concime, di animali da lavoro e si stipulano contratti di esportazione d’olio. Tant’è che una delle figure maggiormente presenti ed emblematiche alla fiera era un tempo proprio quella del notaio, incaricato della stipula dei nuovi contratti.
A livello sociale una fiera così grande ed importante rappresenta un imperdibile appuntamento poiché in passato creava occasioni di affari di diversa natura e di incontro fra la gente della costa e quella dell’entroterra, tra gli abitanti del ponente ligure e i pastori, gli agricoltori e i ricchi commercianti del basso Piemonte e del savonese.
Dal punto religioso costituisce un sentito momento devozionale, in riferimento al Santuario della Madonna della Rovere, luogo di culto ed anticamente di pellegrinaggio da tutta la Liguria ed il basso Piemonte. La solenne celebrazione religiosa del 2 febbraio ha poi un indiscutibile risvolto ancestrale per la sua funzione di purificazione, fra le festività invernali – inframmezzate dal Carnevale – prima della lunga Quaresima.

Condividi questo articolo: