23 Dicembre 2024 06:57

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IMPERIA. CELEBRATA MARTEDÌ 27 GENNAIO LA GIORNATA DELLA MEMORIA NELLA SALA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE /I DETTAGLI

In breve: Martedì 27 gennaio, presso il Palazzo del Governo, nella Sala del Consiglio Provinciale, si è svolta una solenne cerimonia per celebrare il Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale celebrata ogni anno in ricordo delle vittime dell'Olocausto.

prefettura

Imperia. Martedì 27 gennaio, presso il Palazzo del Governo, nella Sala del Consiglio Provinciale, si è svolta una solenne cerimonia per celebrare il Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale celebrata ogni anno in ricordo delle vittime dell’Olocausto.

Erano presenti le autorità civili, militari e religiosi, i sopravvissuti alle deportazioni ai quali è già stato riconosciuto il titolo onorifico, ragazzi delle scuole elementari ed il Consiglio Comunale dei Ragazzi di Imperia.

Nella prima parte della cerimonia si sono succeduti gli interventi del Vicepresidente della Regione Liguria Massimo Donzella, del Presidente dell’Amministrazione Provinciale Luigi Sappa e del Sindaco di Imperia Carlo Capacci. Negli indirizzi di saluto i relatori si sono soffermati sulla necessità di mantenere vivo il filo della memoria che ci lega alla tragedia delle deportazioni e dello sterminio di milioni di persone in nome dell’appartenenza religiosa, etnica, politica o civile. Non sono mancati i riferimenti alla nostra provincia, che ha anch’essa vissuto pesantemente il dramma delle deportazioni e dei rastrellamenti, e ai molti imperiesi, fra cui i fratelli Nicola ed Enrico Serra, morti nei campi di concentramento nazisti.

Momento particolarmente significativo è stato la consegna da parte del Prefetto Silvana Tizzano, della Medaglia d’Onore concessa dal Presidente della Repubblica alla memoria del Signor Giuseppino Albis di Coldirodi-Sanremo, Artigliere Alpino che aveva partecipato alle operazioni di guerra sul Fronte Occidentale e sul Fronte Greco-Albanese col 3° Reggimento Divisione Julia, catturato dai tedeschi il 9 settembre 1943, fu deportato in Germania e rientrò alla fine della guerra.

Il Prefetto, nel suo intervento ha, tra l’altro, richiamato i principi di altissimo valore sociale e democratico – cui all’indomani della Shoah, che li aveva dimenticati e calpestati – si è ispirata la nostra Carta Costituzionale e la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ed ha ricordato il ruolo delle istituzioni, con riferimento al Ministero dell’Interno e alle Prefetture, nell’affermazione e nella tutela delle libertà e dei diritti civili e religiosi.

La cerimonia si è conclusa con la lettura dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale dei Ragazzi che si è riunito in prima mattinata presso l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Imperia. In alcuni passaggi i ragazzi affermano “Il Consiglio unanimemente condanna ogni forma di violenza e sopraffazione nei rapporti sociali legate alle discriminazioni razziali che tanti lutti, anche di recente, hanno causato nel mondo” e ancora “Il Consiglio si impegna nel concreto della vita quotidiana di noi giovani, nell’ambiente scolastico, negli ambienti sportivi e ludici ad affermare i valori di pace, di libertà, di tolleranza.”

La cerimonia è stata accompagnata dall’intensità emotiva delle letture di versi e scritti sull’olocausto da parte degli attori Loredana De Flaviis e Franco La Sacra del Teatro dell’Albero di San Lorenzo al Mare e dai brani musicali eseguiti dal Quartetto d’Archi dell’Orchestra Giovanile del Ponente Ligure “Ligeia” con i violini di Simone Schermi e Marco Kurtinovich, la viola di Giorgia De Ferro e il violoncello di Leonardo Poli.

La giornata è proseguita presso il Salone di Rappresentanza della Prefettura, dove il Prefetto ha proceduto alla consegna di tre distinzioni onorifiche conferite dal Presidente delle Repubblica ad altrettanti concittadini.

– Una medaglia d’oro al Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Domenico Gatti, “vittima del terrorismo”, rimasto ferito dall’esplosione di un ordigno nel giugno 1979 mentre svolgeva servizio di vigilanza presso il Palazzo di Giustizia di Genova.

– Due distinzioni onorifiche dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” all’Ufficiale Gustavo Ottolenghi, residente a Seborga, e al Cavaliere Salvatore Palermo, residente a Ventimiglia.

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