24 Novembre 2024 09:04

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24 Novembre 2024 09:04

SANREMO. RISSA IN CARCERE TRA DETENUTI. LA DENUNCIA DEL SAPPE: “NON FINISCE QUI, BISOGNA AVERE IL CORAGGIO DI CAMBIARE”

In breve: Ennesimo grave episodio avvenuto nelle carceri della città. E’ la segreteria regionale del maggior sindacato a portare alla ribalta le criticità, ormai giornaliere, della gestione del penitenziario ingauno.

carceri

Sanremo. Ennesimo grave episodio avvenuto nelle carceri della città. E’ la segreteria regionale del maggior sindacato a portare alla ribalta le criticità, ormai giornaliere, della gestione del penitenziario ingauno.

Il segretario Lorenzo non accetta di buon grado quello che nel pomeriggio di ieri, mercoledì 4 febbraio, è avvenuto nel cortile quando 4 detenuti sud africani, si sono affrontati dando origine ad una furibonda rissa alla quale hanno assistito circa 40 detenuti presenti nel cortile, il tutto sotto la vigilanza di un solo agente. Una rissa ricondotta all’ordine solo grazie all’intervento dei Poliziotti di turno accorsi dagli altri settori dell’istituto. Nessun ferito grave, solo tanta concitazione e molti timori per la sicurezza.

“Siamo conviti – commenta Lorenzo – che questa rissa poteva essere evitata perché uno dei promotori solo qualche giorno prima aveva già messo in pratica un altro episodio che ha turbato la sicurezza dell’istituto, il quale, sempre nel cortile per protesta, si era arrampicato sino ai tetti sovrastanti, poi ricondotto alla ragione dal personale di Polizia Penitenziaria intervenutoEpisodio che non ha convinto la Direzione ad aprirgli un procedimento disciplinare, così come prevede il regolamento penitenziario.”

Il SAPPe chiede formalmente l’apertura di un’inchiesta per capire se il susseguirsi degli eventi critici siano o meno da imputare ad una gestione un po’ troppo superficiale dell’istituto, che è diretto da quasi 24 anni sempre dallo stesso dirigente, un record ineguagliabile in nessuna altra amministrazione pubblica.”

Il segretario del SAPPe Lorenzo denuncia la totale assenza di strumenti di sicurezza e di prevenzione a disposizione della Polizia Penitenziaria, basti pensare che per le perquisizioni si adoperano dei guanti di plastica del tipo usati nei supermercati per la scelta della frutta. L’episodio odierno avrebbe potuto avere dei risvolti ben più gravi. E’ strano che non venga recepito da chi ne ha la competenza.

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