“La vita pubblica di Diano Marina è in questi giorni fortemente influenzata dalla minaccia per l’Amministrazione comunale costituita dal dossier giacente sulla scrivania del Ministro Alfano – scrive il circolo PD della Valle Dianese, che così continua:
Antiche fenici , aizzate da questa minaccia risorgono dalle loro ceneri e sognano sogni di eterno ritorno. Di conseguenza il nostro Circolo é sottoposto a tutta una serie di attacchi e anche di lusinghe che accogliamo con un certo fastidio. Il nostro circolo é un circolo del Partito democratico e come tale ci comportiamo e ci comporteremo, sicuri nella nostra democraticità ed esercitando il nostro dovere restando senza dubbi all’opposizione .
La nostra azione politica é stata premiata con il notevole risultato elettorale delle Europee e tale risultato ci conforta nel proseguire la nostra opera nella direzione fin qui seguita.
Il Partito Democratico dianese é l’unica forza attiva di opposizione nel Consiglio comunale , come riconosciuto pubblicamente al nostro Consigliere comunale dott. Marino , membro del Direttivo del Circolo ; come opposizione e nell’interesse della popolazione segnaliamo puntualmente quanto vediamo di sbagliato o di assente nella azione amministrativa della Giunta , vedasi la recente polemica sulle perdite dell’acquedotto.
La nostra azione però non si limita alla semplice protesta ma lavoriamo anche con l’apertura alla società civile , con l’ascolto ed il confronto con Amministratori regionali , provinciali e locali , con dibattiti con imprenditori , addetti al turismo e in definitiva con ogni categoria della nostra valle. Questi dibattiti non sono fini a se stessi ma ci servono per organizzare e preparare un programma che ci porti ad amministrare per il bene della città e non per la difesa di interessi di parte.
In questa fase il nostro Circolo non fà e non cerca alleanze o confluenze con nessuno. Accogliamo però tutte le persone che , sentendosi democratiche e cioè capaci di parlare con serenità con tutti , siano in grado di costruire con noi una alternativa ad una vita pubblica gravemente sofferente, basandoci su programmi condivisi.
Le radici del Circolo affondano nel periodo tragico dell’occupazione straniera ma che ebbe la capacità di far emergere uomini come Felice Cascione .Guardiamo anche al futuro con un attivo Circolo dei Giovani Democratici , che partecipa alle attività politiche del mondo dei giovani, alle loro richieste e speranze.
Parliamo adesso del programma di massima che ci siamo dati , ma innanzitutto una semplice riflessione :
la prima attività per iniziare un lavoro é preparare il cantiere . L’area del cantiere deve essere pulita , spianata , munita delle necessarie utilità ; soltanto dopo si potrà iniziare il vero lavoro. Con questo concetto , cioé la preparazione di una piattaforma di cambiamento il nostro programma é presto detto e riguarda quelle attività preliminari che sono necessarie per poter dare corso successivamente al lavoro amministrativo e politico vero e proprio.
Quindi quanto segue non é un programma completo ma é un programma preliminare , indispensabile per inmiziare un vero cambiamento :
Preliminarmente ci proponiamo di svelenire la vita politica cittadina non trattando e non accogliendo le frange di antipolitica che sono numerose , con ascendenze tipicamente antidemocratiche e con forti posizioni personalistiche. Abbiamo constatato come liste nate al di fuori della politica mascherano sovente la necessità per qualche politico di avere comunque una piattaforma e sono semplicemente relitti provenienti dal naufragio del centro-destra , come le vicende imperiesi insegnano. L’amministrazione di un Comune , pure con tutti i limiti delle attuali norme , impone comunque scelte politiche ed é bene che ci sia chiarezza su queste scelte già all’inizio.
Altrettanta e totale chiusura da parte nostra verso partiti che fanno della xenofobia e della paura del diverso la loro chiave per il successo politico. Rispetto delle leggi certamente , ma niente razzismo , anche se mascherato da buoni propositi.
Programma di base:
Piano anticorruzione se raggiungeremo la responsabilità dell’Amministrazione del Comune di Diano Marina metteremo in vigore il piano di prevenzione della corruzione mutuato dal Comune di Sanremo.
Bonifica del ciclo idropotabile di Diano Marina : questa é una azione assolutamente necessaria e decisiva . La nostra é una città che ha sofferto molto e in molti modi dello scarso livello di affidabilità dell’acquedotto e del sistema fognario, non ultima una spesa folle per le “decine” di perdite d’acqua che evidentemente non sono mai state riparate. Manutenzione ordinaria per riparare le dispersioni e piano organico per migliorare le sezioni ed il materiale delle tubazioni , gli impianti di controllo ecc. Intervento generale sul sistema fognante, prevenzione a contaminazioni con l’acqua potabile.
Aiuto alle famiglie in gravi difficoltà economiche che in questo momento di crisi sono cresciute a dismisura. Fraterno sostegno per chi nella contigenza si trova in difficoltà economiche , sostegno che potrà avere numerose facce : scuola , assitenza medica, assistenza anziani ecc. Sono obblighi per un Comune che si ricordi di essere italiano, perciò stesso empatico e compassionevole , nel vero senso della parola , capace di condividere la sofferenza. Gli interventi possibili saranno diversi : orti comunali da assegnare in base ad un punteggio , last minute market ( un sistema per avere e distribuire i prodotti in scadenza dai supermercati per famiglie in difficolta) riduzione delle rette per la Casa di Riposo e per gli Asili e Asili Nido sempre sulla base di punteggi basati sul reddito e sulla situazione familiare.
Attueremo una cooperativa che dia ai giovani dianesi una struttura per favorirne l’entrata nel mondo del lavoro e che nello stesso tempo agisca nel sociale e nell’assistenza.
Azione amministrativa rivolta ad aiutare l’unione e la sinergia dell’agricoltura della valle e del turismo più balneare , per far si che i tre comparti , agricoltura ,commercio e turismo diventino una faccia dello sviluppo della valle dianese. La Green Economy deve diventare un marchio del Dianese , in modo da identificare e rendere ricercati i nostri prodotti , motivando le Aziende che già operano con questi criteri.
Ultimo ma non il meno importante , l’arredo urbano ed il generale stato della città , attualmente molto scadente. Aiuole, alberi, marciapiedi , pulizia , ciclo dei rifuti tutto quanto rende una città turistica attraente non sono adeguati. Bisogna assolutamente migliorare questi aspetti se vogliamo raccogliere la sperata crescita futura delle condizioni economiche della Nazione . Una passeggiata a mare che unisca i tre comuni del golfo e che il nostro partito richiede da anni sarà una delle priorità. Si pensi soltanto all’impatto che potrebbe avere la nuova pista ciclabile : noi sogniamo che possa collegare tutto l’arco ligure , da Sarzana a Nizza . Soltanto dopo aver fatto queste azioni sarà possibile dare corso ad una azione amministrativa più mirata .
Questo é un modo di pensare nuovo per la nostra realtà , ma che si riallaccia agli ideali di solidarietà e di appartenenza ad una unica comunità di un tempo e che altre ideologie basate sull’affermazione del singolo e sulla realizzazione dell’egoismo personale o di gruppo hanno fatto dimenticare per troppo tempo.”
