Nella giornata di domenica un gruppo di 50 invasori ha sfidato la fitta nebbia per compiere l’ultima invasione digitale programmata, avventurandosi sul crinale tra le valli Arroscia ed Argentina sovrastando le nuvole. Armati di smartphone, videocamere e macchine fotografiche hanno viaggiato nella storia e nella natura, al seguito delle guide di Ponente Experience @PonentEX, dello storico Alessandro Giacobbe, del capo invader Nicola Ferrarese @Liguriainside e dello staff di @Wepesto.
Tra gli obiettivi dell’invasione il menhir del Ciotto (o Sotto/Sotta) di San Lorenzo, non distante da un altare sacrificale, segni di una cultura agropastorale arcaica. Grazie alle guide è stato possibile riconoscere le diverse specie endemiche in fioritura, osservare il volo dell’aquila reale e scoprire una parte di storia dell’affascinante faggeta del Bosco di Rezzo.
Oltre all’aspetto di pura escursione, grazie alla condivisione di foto e video online, l’invasione digitale ha raggiunto in un giorno circa 50.000 visualizzazioni sui soli Twitter ed Instagram. Mediante i tag #invasionidigitali e #boscodirezzo è possibile ritrovare sui social gli scatti della giornata.
L’invasione è stata patrocinata dalla Regione Liguria, dal comune di Rezzo, dal Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri ed ha goduto del gustoso supporto del panificio Bruna di Borgomaro.
Le #invasionidigitali torneranno nel 2016
Per maggiori informazioni : wepesto@gmail.com www.invasionidigitali.it