24 Novembre 2024 08:02

Cerca
Close this search box.

24 Novembre 2024 08:02

IMPERIA. “LE LEGGI RAZZIALI E SHOAH NELLA PROVINCIA“ QUESTO POMERIGGIO NUOVO APPUNTAMENTO CON I GIOVEDÌ DELLA CUMPAGNIA DE L’URIVU /I DETTAGLI

In breve: L’appuntamento è per oggi, giovedì 7 maggio alle ore 16,30 presso la sede dell’associazione in Via Zara 6- Borgo Parasio, Imperia.

shoah

Imperia. Oggi, 7 maggio, nuovo appuntamento con I GIOVEDÌ organizzati dalla storica Associazione Cumpagnia de l’Urivu in compagnia di Don Alberto Casella che terrà una importante e delicata conferenza dal titolo: “Le leggi razziali e Shoah nella Provincia di Imperia”. La Liguria è tra le regioni italiane una di quelle con minore presenza ebraica.

Spiega don Alberto Casella:”Unica comunità storica (e dalla vita assai difficile) risulta quella di Genova. Di fianco ad essa piccoli nuclei di popolazione ebraica di età tardo-medioevale e moderna: Savona, Noli, Sarzana, Monterosso, Lavagna, Lerici, Recco. Risale a fine Ottocento la seconda comunità ebraica ligure per rilevanza: La Spezia.

Nel Ponente Ligure la presenza ebraica è praticamente nulla sino al XiX secolo: solo San Remo è saltuariamente frequentata nei secoli precedenti da Ebrei dell’europa Settentrionale che vi si recano per acquistare cedri per la festa di Sukkot.
A fine Ottocento però con lo sviluppo del turismo ebrei stranieri cominciano a frequentare le località della Riviera (e quelli che vi muoiono trovano sepoltura nel cimitero della Foce di Sanremo o in quello inglese di Bordighera).

Negli anni ’30 un numero consistente di ebrei tedeschi o originari dell’ex Impero Austroungarico si stabilisce in Riviera, dove si trasferiscono anche Ebrei proveniente dalle storiche comunità piemontesi. Un numero tale da istituire una vera e propria comunità (giuridicamente “sezione della comunità” di Genova) a Sanremo nel 1937. Gli iscritti erano 67 (arrivavano a 113 con i congiunti). Residenti principalmente a Sanremo, ma anche a Ventimiglia, Bordighera, Ospedaletti, Vallecrosia, Arma di Taggia e Imperia (oltre che ad Alassio e Finale Ligure, dipendenti da Sanremo).

Una popolazione che in percentuale sul totale faceva di Imperia la diciottesima provincia italiana per percentuale di popolazione ebraica, davanti a province come Padova, Gorizia, Alessandria o Cuneo, dove gli ebrei vivevano dal Medio Evo. Un anno dopo la costituzione della comunità le leggi razziali che colpiscono duramente i cittadini di religione ebraica, con espulsioni dalle scuole e limitazione nelle possibilità lavorative, oltre a internamento in campi di concentramento per gli ebrei stranieri. Tra i colpiti anche alcuni imperiesi: il dirigente della SAIRO Leone Dente, cittadino inglese, internato presso Chieti con la famiglia nel 1941 e Gemma Cassin, commerciante in dolciumi residente a Porto Maurizio.

Non mancarono poi le delazioni molto interessate di taluni che cercavano di danneggiare concorrenti nei commerci e nelle professioni. Si giunge cosi alla Shoah: dopo l’8 settembre 1943 la persecuzione non è piu volta ai diritti piu elementari ma alle vite stesse. Durante la Shoah vengono deportati dalla Provincia di Imperia nell’indifferenza dei più 62 ebrei: di essi solo 6 sopravviveranno ai campi di sterminio. Non mancarono episodi di generosità, come quello dei Francescani di Diano Castello che nascosero 5 ebrei (poi segnalati alle SS in base a una delazione anonima). Nella provincia di Imperia a Vallecrosia funzionò in quel periodo un campo di concentramento e transito: una vicenda poco conosciuta, cosi come quella della razzia dei conti bancari e delle cassette di sicurezza di cittadini ebrei da parte della R.S.I. nel 1944. Vicende riemerse tutte grazie al paziente lavoro di ricerca di Paolo Veziano di Isolabona, autore di una fondamentale monografia in materia, nonchè degli storici del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, in particolare Liliana Picciotto, autrice della più vasta ricerca storica tesa a censire tutti gli ebrei deportati durante la Shoah.”

L’appuntamento è per oggi, giovedì 7 maggio alle ore 16,30 presso la sede dell’associazione in Via Zara 6- Borgo Parasio, Imperia.

Condividi questo articolo: