24 Dicembre 2024 13:24

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IMPERIA. FRANCO ARDISSONE È IL NUOVO PRESIDENTE DEL GAL “RIVIERA DEI FIORI” :”ABBIAMO USATO L’INTERO BUDGET PER LA RIVITALIZZAZIONE SOCIALE DELLE AREE RURALI”

In breve: La scelta di Ardissone e la conferma dell’intero direttivo è il frutto dell’ottimo lavoro e dei progetti portati a compimento dalla squadra del presidente nell’ambito del Piano di sviluppo rurale 2007/2013.

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Franco Ardissone all’unanimità è stato confermato presidente del Gal “Riviera dei Fiori” organismo di partenariato pubblico privato con operatività territoriale su 42 comuni della provincia di Imperia di cui è capofila la Camera di Commercio attraverso l’Azienda Speciale “PromImperia”.

La scelta di Ardissone e la conferma dell’intero direttivo è il frutto dell’ottimo lavoro e dei progetti portati a compimento dalla squadra del presidente nell’ambito del Piano di sviluppo rurale 2007/2013. Nel solco della continuità sono stati rieletti: Danila Abbo, vicepresidente (Coldiretti), Roberto Aprosio (Confagricoltura), Marco Benedetti (Confesercenti), Simone Gaggino (Confcooperative), Fulvio Gazzola (sindaco Dolceacqua), Enrico Lupi, vicepresidente (Cciaa Imperia), Giuseppe Boeri (Confartigianato). Il Gal Riviera dei Fiori svolge un importante ruolo nel campo delle iniziative a sostegno del rilancio economico. Suoi obiettivi sono: la valorizzazione del sistema ambientale nei suoi aspetti di struttura produttiva, di paesaggio e di percorso turistico; la valorizzazione del patrimonio agroalimentare del sistema delle imprese e in quanto offerta qualificata lo sviluppo della cultura materiale del territorio; la promozione del prodotto tipico, fondamento della qualità agroalimentare ed ancora la cooperazione per la costruzione di sistemi, l’interscambio di pratiche e la divulgazione su ampia scala di programmi, iniziative e strategie allargate.

“Abbiamo realizzato azioni e interventi – spiega Franco Ardissone – per 12 milioni di euro, in pratica abbiamo esaurito l’intero budget a disposizione per la rivitalizzazione sociale, culturale ed economica delle aree rurali, il rafforzamento del tessuto imprenditoriale con bandi a sostegno delle imprese dei vari settori e degli agriturismo. Non solo. Un obiettivo fondamentale è stato quello di mettere in relazione aziende ed enti pubblici secondo una logica di filiera per rendere più attrattivo il territorio. Con i programmi “Botteghe di paese” e “Patti di filiera” il Gal Riviera dei Fiori ha sostenuto le risorse umane per garantire la vitalità dei piccoli comuni attraverso servizi indispensabili alla permanenza della popolazione.

Decisiva è stata l’azione di sinergia e collaborazione con il Gac Gruppo di Azione costiera ed altri enti per valorizzare e promuovere il pianeta pesca (infopoint nel porto di Oneglia), l’enogastronomia, il recupero ambientale (Lucinasco e Molini di Triora) e altri programmi a favore dell’outdoor e del turismo culturale. 

I risultati ottenuti dal Gal – sono la combinazione dell’attività di un asset collaborativo e bene amalgamato nelle sue componenti operative e in particolare parlo della Azienda “PromImperia” della Camera di Commercio. Ora lo sguardo va al futuro e alla programmazione 2014/2020. Noi siamo pronti a svolgere una funzione di Agenzia di Sviluppo all’interno dei territori del Gal e con l’esperienza acquisita pensiamo di avere le carte in regola per accedere ai prossimi finanziamenti comunitari”.

Creazione di una rete di strutture ricettive extra-alberghiere di piccole dimensioni, allo scopo di incentivare il turismo residenziale e diffondere il turismo sul territorio realizzazione di itinerari tematici legati al territorio e ai prodotti tipici miglioramento della rete commerciale inserendo elementi di promozione dei territorio e dei prodotti tipici promozione del territorio e dei prodotti tipici studi e consulenza di mercato e introduzione di sistemi di certificazione ecologica per i fiori.

le strategie si evince, inoltre, una comune aspirazione, la quale riguarda il rafforzamento della formula “prodotti – territorio -turismo” attraverso modalità efficienti di rete con le quali generare un sistema unitario a partire da una molteplicità straordinaria di offerte.

Nei limiti imposti dalle risorse disponibili e dai tempi stretti dell’ultima fase di programmazione, la strategia unificata tende a sostenere l’esistente produttivo e a favorire la sua espansione indirizzandolo verso gli obiettivi prioritari della qualificazione dei prodotti, la quale richiede una specifica cura del territorio e delle forze umane che lo governano oltre che la formazione di un “patto di filiera” tra produzione primaria , ristorazione e turismo.

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