A quattro mesi dalla tempesta di vento della notte tra il 4 e il 5 marzo, il Comune di Imperia stanzia oltre 12.000 euro di fondi per sistemare gli ultimi danni causati a edifici e piante di sua proprietà. La Provincia, quella notte, veniva spazzata da raffiche fino a 167 km/h (dato Arpal). A subire i maggiori danni erano stati i tetti degli edifici.
Alcuni alberi, sradicati dalla forza del vento, avevano inoltre provocato situazioni di pericolo, abbattendosi su diverse auto, in Corso Roosevelt e nei pressi dell’ospedale in Via Sant’Agata. Un grosso pino, caduto a ridosso dei binari sul lungomare Vespucci, aveva addirittura determinato il blocco della circolazione dei treni per alcune ore.
Gestita l’emergenza, sono ancora molti gli edifici che hanno bisogno di essere messi in sicurezza. I principali danni riguardano i tetti di entrambi i Musei Navali e gli abbaini della biblioteca comunale. Numerosi interventi sono necessari anche presso la scuola materna di Viale Europa, nelle scuole di Piazza Roma e Largo Ghiglia, all’Asilo Nido “Gli Scoiattoli” e presso l’Albergo Italia.
Da effettuare anche alcune riparazioni presso la Chiesa dei Padri Minimi e l’abbattimento di tre cipressi danneggiati presso il cimitero di Piani.
La modalità di scelta delle ditte che effettueranno i lavori è quella della trattativa diretta, prescindendo dalla richiesta di più preventivi, in quanto la spesa rientra nel limite stabilito dal regolamento comunale per l’acquisto di beni e servizi in economia, fissato a 40.000 euro e le ditte scelte sono in possesso dei requisiti di esperienza nel settore e affidabilità richiesti.
A cura di Anna Innocente Furina
