IMPERIA – La Tradeco, società incaricata del servizio della raccolta e smaltimento dei rifiuti fino al prossimo 27 luglio, non molla. “In data odierna la VIRI ha notificato al Comune di Imperia motivi aggiunti avverso l’ordinanza sindacale di affidamento dell’appalto di tre milioni di Euro per soli sei mesi alla Teknoservice senza alcun tipo di gara, in violazione di tutte le norme europee, nazionali e regionali che invece impongono l’evidenza pubblica degli affidamenti”. A comunicarlo a ImperiaPost è l’avvocato della Vi.Ri. S.r.l. (società riconducibile alla famiglia Columella, ndr) Giuseppe Mariani di Bari.
“Inoltre – prosegue il legale – , sia nel ricorso che nei motivi aggiunti, è stata sollevata la questione dell’incompetenza dei Sindaci ad emettere ordinanze contingibili ed urgenti in materia di rifiuti, sussistendo, allo stato, una competenza esclusiva dell’ente di governo del territorio omogeneo, rappresentato dalla Provincia di Imperia.
Tale tipo di procedura, eufemisticamente denominata “indagine di mercato”, ha consentito di offrire un ribasso ridicolo, 0,183% che, se vi fosse stata vera gara sarebbe potuto essere non meno del 5% di circa 3.000.000,00 di Euro, cioè 150.000,00 Euro!”
Si preannuncia una battaglia legale e il primo appuntamento, dopo la non concessione della sospensiva da parte del T.A.R. Liguria, è fissato per il prossimo 20 agosto. La Vi.Ri S.r.l. sarebbe intenzionata a far annullare l’ordinanza ritenuta illegittima anche se la stessa società non avrebbe partecipato alla contestata “indagine di mercato” probabilmente perché non in possesso dei requisiti di Legge necessari.
