24 Novembre 2024 03:35

Cerca
Close this search box.

24 Novembre 2024 03:35

VENTIMIGLIA. SGOMBERO MIGRANTI. QUARANTA (SEL):”ALFANO SI CONCENTRI SU CRIMINALITÀ ORGANIZZATA INVECE CHE SU ATTIVISTI INNOCENTI”

In breve: Si è svolta questo pomeriggio in Aula l’interrogazione urgente presentata da Stefano Quaranta al Ministro dell’interno Alfano su quanto accaduto nei giorni scorsi a Ventimiglia

sgombero migranti quaranta alfano

Si è svolta questo pomeriggio in Aula l’interrogazione urgente presentata da Stefano Quaranta al Ministro dell’interno Alfano su quanto accaduto nei giorni scorsi a Ventimiglia dove poliziotti in assetto antisommossa hanno sgomberato il presidio No borders, molti attivisti sono stati denunciati e altri hanno ricevuto il foglio di via.

“Sono sconcertato dalla risposta burocratica data dal Ministro Alfano che giustifica lo sgombero avvenuto il 30 settembre come un provvedimento attuato su indicazione della magistratura e dipinge gli attivisti denunciati come pericolosi facinorosi – spiega Quaranta – purtroppo chi abita nel ponente ligure sa bene che la presenza di forze dell’ordine sul territorio sarebbe necessaria ma non per sgomberare ragazzi che da giugno aiutavano i migranti a sopravvivere, ma per combattere ‘ndrangheta e famiglie mafiose lì particolarmente attive”.

“I ragazzi del presidio No borders sono intervenuti per sopperire al vuoto delle istituzioni e di una politica che vede nei respingimenti l’unica risposta da dare a persone che fuggono perché disperate – continua il deputato di Sel – Lo sgombero effettuato ha messo in pericolo migranti e attivisti costretti a scappare sugli scogli mentre ora si trovano stipati nella sede della Croce Rossa. Ricordo che il giorno stesso dello sgombero era in programma un incontro tra istituzioni, No borders, associazioni e il vescovo Suetta per trovare soluzioni alternative. Ma evidentemente si è voluta dare una prova di forza”.

“Vorrei si usasse più cervello e meno muscoli, per non gettare ulteriore discredito sulle istituzioni e non creare inutile allarme sociale”, conclude Quaranta.

Condividi questo articolo: