Blitz della Polizia Stradale in piazza Dante a Imperia. Nel mirino degli agenti sono finiti gli autobus della Riviera Trasporti dopo il controllo effettuato domenica scorsa a Sanremo dove uno dei mezzi della società partecipata dal Comune di Imperia (anche se in minima parte, ndr) e in particolar modo dalla Provincia è stato fermato perché sprovvisto del collaudo. Un vero e proprio giro di vite che ha comportato il controllo di numerosi mezzi e la compilazione di altrettanti verbali di infrazione al codice della strada. In particolare sui alcuni mezzi mancavano i libretti di circolazione e altri sono stati fermati a causa della gomme lisce. A farne le spese sono stati i conducenti degli autobus che lamentano le mancate condizioni minime per poter svolgere il servizio in sicurezza.
“Abbiamo più volte richiesto all’azienda – spiega Federico Diletto della Faisa Cisal – un incontro davanti al Prefetto per affrontare il problema delle manutenzioni ma non abbiamo mai ricevuto risposta in tal senso. Alla luce di quello che è accaduto oggi e che sta accadendo da tempo crediamo sia assurdo stornare i due milioni di euro destinati alla manutenzione e al rinnovo dei mezzi per coprire le spese per il progetto ad degli autobus ad idrogeno. Mi meraviglia che i consiglieri regionali di maggioranza, eletti con i voti dei cittadini di questa provincia, siano favorevoli ad una cosa del genere. Mi auguro che l’azienda paghi i verbali al più presto, non è pensabile che siano gli autisti a pagare una loro mancanza. Il collaudo si fa una volta l’anno ma ci sono mezzo con fari che non funzionano, sospensioni ridotte ancora peggio. Inoltre, bisogna pensare alla salute non solo degli utenti ma anche a quello dei lavoratori e prevenire l’insorgenza delle malattie professionali. Voglio fare un ringraziamento alle forze dell’ordine, che fanno il loro lavoro, e che con questi controlli ci tutelano”.
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