23 Dicembre 2024 13:24

23 Dicembre 2024 13:24

IMPERIA. TEKNOSERVICE. PER I LAVORATORI VISITE MEDICHE “IN VETRINA”. LA RABBIA DEI SINDACATI: “COMPORTAMENTO IRRISPETTOSO, IL SINDACO INTERVENGA!” /ECCO COSA È SUCCESSO

In breve: "Siamo trattati davvero come gli ultimi e non intendiamo più accettare questa situazione e questa volta Sig. Sindaco, dovrà darci delle risposte".

collage teknoservice visita medica

“Le scriventi Organizzazioni Sindacali con la presente intendono denunciare il comportamento della Teknoservice, nei confronti dei propri lavoratori della gestione di Imperia per quel che riguarda la tutela della loro salute” – A scriverlo sono le  organizzazioni sindacali rappresentanti i dipendenti della TeknoserviceFP-CGIL Giuseppe Gandolfo, FIT-CISL Secondo Andrea, UILTRASPORTI Luigi La Marca , FIADEL Nicola Albani.

Non “Apprendiamo in data odierna – proseguono le organizzazioni sindacali – che l’Azienda ha organizzato le visite mediche aziendali nei locali dedicati agli uffici amministrativi che, essendo ex-locali di una concessionaria, hanno le vetrine “espositive” laddove le persone dovrebbero prestare le visite. In alternativa al salone auto, due piccoli uffici anch’essi dotati di vetrate generose e non oscurate.

Lì, dovremmo fare oltre alle visite, anche i prelievi del sangue e delle urine in un’ambiente tutt’altro che sterile e soprattutto dove la pulizia viene effettuata dal personale proprio con prodotti che non garantiscono certo la salubrità e una corretta igiene. Inoltre mentre verranno effettuate le visite, al freddo, negli altri locali continueranno le attività degli impiegati, non garantendo così neppure la privacy, perchè sarà inevitabile per loro o per chiunque (anche gli utenti che giornalmente si recano negli uffici) sapere quali patologie hanno i colleghi.

Questo è un trattamento irrispettoso nei confronti dei lavoratori che si aggiunge alla totale mancanza di idonee misure di sicurezza previste per legge, in quanto ad oggi non sono stati consegnati i DPI, i locali sono privi di riscaldamento, gli armadietti non prevedono la separazione degli indumenti puliti da quelli sporchi, non esistono gli spogliatoi per le donne, le docce sono costantemente allagate e mai sanificate senza contare inoltre che non abbiamo mai ricevuto le divise estive (solo alcuni fortunati) e di quelle invernali non se ne parla neanche. Basta osservarci mentre lavoriamo per verificare se quanto affermato in questa ns. denuncia corrisponda al vero o meno. Siamo tutti vestiti con abiti di fortuna o provenienti dalla precedenti aziende.

E’ una situazione davvero irrispettosa, lo ripetiamo, che viola ogni diritto dei lavoratori e che non importa a nessuno, primo fra tutti al Sindaco che si lamenta di noi, in particolare dei sindacati che invece prima dell’avvento di Teknoservice, apprezzava per il fatto che ritenevamo non avesse colpa nella vicenda Tradeco, e lo confermiamo. Oggi però, la responsabilità è Sua e deve intervenire, visto che noi nell’incontro con l’azienda avuto quasi un mese fa, avevamo avuto garanzie che le problematiche relative alla salute dei lavoratori sarebbero state risolte in pochi giorni ma cosi’ non è stato.

Il Sindaco si preoccupa solo che le strade siano pulite e trova parole di elogio per l’azienda che risponde puntualmente ai doveri contrattuali, certo ma il lavoro lo facciamo noi si ricordi e dobbiamo essere in forma e non ammalarci o addirittura infortunarci. Allora venga a vedere con i propri occhi la situazione nella quale viviamo anziché sbuffare per le ns. lamentele.

Verifichi di persona se siamo dei lamentosi o se abbiamo motivi per essere mortificati. Non abbiamo nemmeno le capotte per proteggerci dalla pioggia così’ come gli stivali; al CDR (ex-skate park) abbiamo chiesto che venisse posizionato un “gabbiotto” per permettere ai colleghi che vi operano, di avere un riparo oltreché dei servizi igienici. Ovviamente nulla ci è stato dato, ci siamo arrangiati diversamente senza nemmeno un cenno di approvazione da parte dell’azienda.

Siamo trattati davvero come gli ultimi e non intendiamo più accettare questa situazione e questa volta Sig. Sindaco, dovrà darci delle risposte, prendere dei provvedimenti per far sì che l’azienda rispetti le Leggi quand’anche i lavoratori che purtroppo a Lei non stanno simpatici (e non smentisca lo sappiamo bene avendo letto il suo blog), ma che sono degni come tutti di preservare la loro integrità fisica”.

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