4 Novembre 2024 19:17

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4 Novembre 2024 19:17

IMPERIA. ASSEMBLEA PLENARIA M5S. ESPLODE LA RABBIA DI RUSSO: “DIVIDI ET IMPERA, QUESTO È IL LORO MOTTO! MA IO…”/LO SFOGO

In breve: Non è tardata ad arrivare, come ampiamente previsto, la nota stampa del capogruppo del Movimento Cinque Stelle Antonio Russo dopo le roventi polemiche che hanno contraddistinto l'assemblea plenaria del M5S sabato sera presso la Biblioteca Civica

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Non è tardata ad arrivare, come ampiamente previsto, la nota stampa del capogruppo del Movimento Cinque Stelle Antonio Russo dopo le roventi polemiche che hanno contraddistinto l’assemblea plenaria del M5S sabato sera presso la Biblioteca Civica.

“Sabato sera ad Imperia è andata in scena l’avvisaglia, il segno premonitore di come alcuni personaggi del M5S, intendono ‘portare’ la democrazia ad Imperia. L’arroganza, la prepotenza miste ad un delirio di onnipotenza manifestata ‘dall’unta’ di Beppe, mi ha impedito di esercitare il diritto di poter esporre anche la mia opinione. Il mio senso di responsabilità ha fatto si che la serata non degenerasse, proprio come era nelle loro aspettative”.

 “Infatti iniziare alle 21,15 l’incontro, dichiarando che alle 23 si sarebbe dovuto chiudere, e protrarre fino alle 22,30 la presentazione (fuffa a tutto gas), lasciando infine la parola ai partecipanti per la sola restante mezz’ora (dei cittadini neanche l’ombra; l’80% dei presenti costituito da ‘truppe cammellate’ provenienti da Taggia e Sanremo) la dice lunga sullo strano concetto che hanno della partecipazione democratica nel M5S. D’altronde il lupo perde il pelo, ma non il vizio; certi ‘personaggetti’ (mi scuserà Crozza Deluchizzato se prendo a prestito una sua battuta) non smettono mai di spaccare il MoVimento: uno in particolare, forte di conoscenze ‘altolocate’ già cacciato dal M5S di Imperia due anni e mezzo fa, ha ripreso a manovrare, come suo solito dietro le quinte (della serie ‘armiamoci e partite’), in modo da spaccare addirittura il ‘gruppo’ di Cara Glorio. Tutto ciò non potrà mai fare il bene del MoVimento 5 Stelle ad Imperia. Dividi et impera questo sembra diventato il loro motto. Oltretutto presentare l’attività del M5S di Imperia in Consiglio Comunale, cosi come ha fatto durante la plenaria Cara Glorio, può dare il sospetto ai cittadini Imperiesi che il M5S ad Imperia abbia prodotto in 30 mesi di attività, solo 3 mozioni, peraltro ‘scatole vuote’: proposte in modo tale da farsele bocciare e quindi crogiolarsi nel vittimismo. Voglio rassicurare i cittadini che di ben altro spessore è stata, e continua ad essere, la vera attività del M5S ad Imperia”.

“Per sommi capi elenco le iniziative che hanno portato e continuano a portare beneficio ai nostri concittadini, perché il motivo che ci spinge ad operare è uno solo: fare in modo che la nostra attività sia indirizzata a produrre benefici nel solo interesse dei cittadini di Imperia e se questo vuol dire condividere, coinvolgere altri partiti, di qualsiasi colore politico essi siano, non ci tiriamo certamente indietro:

– Tradeco: mozioni e question time che hanno contribuito alla risoluzione del contratto;
– Depuratore: question time che hanno consentito il recupero di canoni per 939.000 euro;
– registro unioni civili
– bonifica di oltre 2600 mq (40.000 kg) di lastre contenenti amianto presenti in tre siti: via Berio, ex Iitalcementi, ex mattatoio;
– piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (peba): mozione che ha contribuito all’approvazione e finanziamento del 1° stralcio dei lavori;
– strisce blu per disabili gratis e senza limiti di tempo in tutta la città: purtroppo la Mozione a firma Cara Glorio, approvata il 24 aprile 2015 essendo illegittima ha ritardato di almeno 6 mesi il riconoscimento del diritto)”.

Pregherei lor signori di farsene una ragione del fatto che, il sottoscritto, fino al 30 maggio del 2018 (altri 30 mesi!) sarà l’unico Capogruppo legalmente riconosciuto a rappresentare il M5S nel Consiglio Comunale di Imperia. Continuino pure a tramare per farmi espellere dal M5S, ma fino a quando non riceverò una comunicazione ufficiale dal capo politico del M5S Beppe Grillo in proposito, cosi come previsto dal regolamento e dal del nostro statuto, continuerò nel mio incarico. Ne lo staff, ne tantomeno post anonimi sul blog, sono organi ufficiali previsti dalla legge per casi come il mio! Studiate per favore studiate! Piuttosto, avrei voluto fare alcune di domande alla capogruppo del M5S in Regione, ma anche questo mi è stato impedito; provo a fargliele da queste colonne:
– visto che il M5S ‘non fa accordi con nessuno’, per avere la poltrona nella commissione regionale ‘tavolo della legalità’ sembrerebbe (stanti le accuse circostanziate del PD) che la Salvatore abbia fatto un accordo con la Lega. Su alcuni giornali, si legge appunto che la capogruppo Salvatore è stata accusata di aver votato per la leghista Pucciarelli alla prima votazione ed allo spareggio la Lega abbia votato la Salvatore. Corrisponde al vero tutto ciò?
– Perchè il M5S in Regione, ha votato a favore dei ‘fondi per l’editoria’ al Corriere Mercantile?
– Come funzionano le rendicontazioni regionali di stipendi, rimborsi spese, assunzioni di personale, spese in coerenza con le dichiarazioni pre elettorali?”

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