24 Novembre 2024 02:31

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24 Novembre 2024 02:31

IMPERIA. POLITICA IN FERMENTO. INVIATI I “DIECI COMANDAMENTI” DEI DISSIDENTI DI “IMPERIA CAMBIA” AL SINDACO CAPACCI / TUTTE LE RICHIESTE

In breve: Tra le richieste anche una "relazione scritta da parte degli assessori, descrittiva di quanto fino ad oggi fatto e progettuale con un dettaglio sulla tempistica affinché non rimanga un libro dei sogni ".

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Imperia – I “dissidenti” del gruppo consiliare di “Imperia Cambia” (Paolo Re, Natalia Riccò, Susanna Palma, Ester D’Agostino e Alessandro Savioli) tornano a farsi sentire e chiedono a all’amministrazione Capacci una maggiore incisività operativa ma anche maggiore trasparenza sull’attività degli assessori. Un documento sottoscritto da tutti tranne che dal “fedelissimo” Fulvio Balestra che, dopo il cambio di gruppo di Roberto Saluzzo (oggi in forza a Imperia di Tutti, Imperia per Tutti), è rimasto l’unico “allineato”. Un documento che arriva a metà della legislatura e che punta l’accento su alcune lacune e problematiche riscontrate dai consiglieri “critici” in merito all’azione amministrativa. 

“Lo stesso Sindaco in qualità di fondatore della lista che a lui fa riferimento – scrivono i consiglieri di Imperia Cambia –  ha di recente sollecitato il nostro gruppo affinchè, giunti a metà mandato, facesse chiarezza e approfondisse il suo operato nell’ottica di contribuire a dare maggior impulso all’attività amministrativa in un quadro di ritrovata unità e compattezza. A tal proposito ì sottoscritti ribadiscono e sottolineano la differenza di ruolo di consigliere (solleciti, suggerisce, controlla) e quello del membro di giunta (ruolo operativo).

Solo avendo ben presente questi concetti si può intraprendere un percorso costruttivo nell’interesse della amministrazione il più autonomo possibile da tutti i condizionamenti politici. Su questa linea e tenendo fede a questo che per legge è il nostro vero mandato ci siamo sempre e mossi e continueremo a muoverci consci d’altra parte che un ruolo vigile e propositivo, specie se inascoltato, non può prescindere da un dibattito e un confronto a volte anche forte e magari pubblico. Siamo convinti che questo nell’interesse della miglior amministrazione è quello Che ci chiedono i cittadini. E‘ quello che ci chiede la legge. Fare opposizione è con tutta evidenza tutt‘altra cosa. Chiarito questo punto fondamentale elenchiamo ora alcuni obiettivi la cui persecuzione, peraltro già da tempo, e anzi da tempi non sospetti, ci vede attivi proponenti in prima linea a tutti i livelli.

1) Nella redazione del bilancio non si può rinunciare a fare scelte politiche, sociali e culturali che devono essere riflesse in una ancora più attenta valutazione delle spese, delle possibilità di risparmio e in una più equilibrata distribuzione delle risorse (manutenzioni, arredi, decoro) nonché in un contenimento delle tasse. In questa ottica andrebbe valutata la problematica sul ‘anatocismo’, sulla ricontrattazione delle altre tipologie di mutui, sulle “consegne gratuite al Comune di Beni Demaniali”. Operazioni che, così come quella sulla “ricontrattazione dei mutui” potrebbero portare importanti risorse nelle casse del comune.

2) Migliorare il rapporto con le frazioni. Devono sapere che ci siamo. Almeno con interventi di piccola manutenzione.

3) Unificazione delle deleghe Viabilità e VVUU. il nostro gruppo ribadisce la necessità di incentivare il controllo civico da parte dei VVUU; detto controllo dovrebbe sfociare in sistematiche relazioni da parte del Comandante e in un Rendiconto annuale (quali-quantitativo) alla Giunta sulla salute civica della città che almeno fotografi la situazione per i diversi comparti (arredo, spiagge libere, parchi giochi, spazi verdi, spargimento rifiuti, deiezioni canine etc.) Detta attività dovrebbe essere inserita negli obiettivi dirigenziali.

4) Nel segno della massima trasparenza. Relazione scritta da parte degli assessori, descrittiva di quanto fino ad oggi fatto e progettuale con un dettaglio sulla tempistica affinché non rimanga un libro dei sogni.

5) Progetto Cultura, manifestazioni, sport e educazione Civica in modo da avere un palinsesto di iniziative capaci di fare cultura, educazione civica, promozione turistica senza affidarsi di volta in volta al caso o alla “divina provvidenza”. In quest’ottica non è dilazionabile l’attivarsi (bene eventuale mutuo) per l’apertura del teatro “Cavour”.

6)Attivazione del portale Turistico per la promozione della città e creazione da parte della amministrazione di un tavolo a cui far sedere agenzie di viaggi , albergatori e commercianti per la realizzazione di itinerari (religiosi-parasio, sportivi, paesaggistici, alimentari) e pacchetti da proporre anche all’estero tramite le nostre stesse agenzie.

7) Agevolazioni fiscali per nuove attività in zone degradate.

8) Proseguire, seppur con le dovute cautele, nell’opera di affidamento in gestione di alcune strutture sportive con l’obiettivo di liberare risorse per il Comune, liberare mano d’opera disponibile, incentivare la propensione del gestore ad investire.

9) Maggior impegno politica sulla sanità locale. Le liste di attesa per visite ed esami e i tempi di attesa nei pronto soccorsi sono spesso intollerabili.

10) Miglioramento efficienza strutturata amministrativa. Gli obiettivi dirigenziali andrebbero valutati con maggior attenzione in funzione dei programmi dell’amministrazione. (vedi ad es. come accennato il ruolo “civico” della polizia municipale) E da ultimo ci sia concesso un osservazione più specifica. Sostituiamo gli ascensori fonti di enormi costi e di disservizio con scale mobili più funzionali e di minor impatto ambientale. Il Parasio i turisti e i cittadini tutti ce ne saranno grati”.

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