28 Dicembre 2024 01:06

28 Dicembre 2024 01:06

IMPERIA. PEDONALIZZAZIONE DI VIA CASCIONE. RANISE (FI):”SCELTA INOPPORTUNA, RISCHIA DI NON APPORTARE NESSUN VALORE AGGIUNTO ALLA CITTÀ”

In breve: "Credo - Continua Ranise - sia opportuno intervenire sulla controversa decisione dell'Amministrazione Comunale di pedonalizzare Via Cascione, ancora una volta mostrando ben poca sensibilità nei confronti dei cittadini e scarsa lungimiranza politica.

ranise_pedo_viacascione

“Una scelta inopportuna che meriterebbe un maggior approfondimento da parte dell’Amministrazione” – Queste le parole del coordinatore di Forza Italia in provincia di Imperia, Antonello Ranise, in merito alla decisione dell’amministrazione Capacci, con il supporto di alcuni commercianti, di rendere pedonale Via Cascione a Porto Maurizio.

“Credo – Continua Ranise –  sia opportuno intervenire sulla controversa decisione dell’Amministrazione Comunale di pedonalizzare Via Cascione, ancora una volta mostrando ben poca sensibilità nei confronti dei cittadini e scarsa lungimiranza politica.

Premesso che non sono affatto contrario alla creazione di isole pedonali nei centri storici, nell’attuale contesto socio-economico tale scelta appare inadeguata. Nessuna nega infatti la necessità di una riqualificazione di via Cascione, si tratta di individuarne le priorità e i tempi.

Una ZTL in questo momento rischia solo di penalizzare gli esercizi commerciali, già provati da una crisi economica gravissima, di cui non si intravede ancora la fine, e di non apportare nessun valore aggiunto alla città. Il problema di Via Cascione, è bene sottolinearlo, non è solo una criticità di quartiere, ma riguarda tutta la città.

Prima di procedere ad una scelta del genere, è assolutamente prioritario risolvere non poche problematiche urgenti. La galleria Gastaldi, anzitutto, pericolosa e fatiscente, che non sopporterebbe un ulteriore sovraccarico di traffico (già in queste condizioni è inadeguata). L’edificio dell’ex Banca d’Italia e il Teatro Cavour, le cui condizioni di degrado sono sotto gli occhi di tutti.

C’ è poi il nodo dei parcheggi, non secondario, che i recenti lavori in Piazzo Duomo, del tutto insufficienti, non hanno certamente risolto. Infine la viabilità, già difficile per motivi territoriali, rischierebbe il tracollo. Come è noto, in vista dell’apertura del Palazzo della Salute, in via Acquarone, che convoglierà (fortunatamente) centinaia di utenti a Porto Maurizio, pensare di chiudere Via Cascione appare una scelta irrazionale e non sostenibile. Senza infrastrutture adeguate, il rischio concreto è quello di creare cattedrali nel deserto.

Per questi motivi sarebbe quanto mai opportuno da parte dell’ Amministrazione e del Sindaco, un confronto più costruttivo e un’ analisi più razionale delle implicazioni che tale decisione comporterebbe. Non è mai troppo tardi per riconsiderare, senza arroganza, scelte cruciali per la città”.

Condividi questo articolo: