Questa sera i 20 Campioni in gara si sono esibiti nelle cover, hanno riproposto i grandi classici della musica italiana rifacendo loro i brani e rendendoli unici . Ecco le nostre personalissime pagelle!
Patty Pravo – Tutt’al più (Patty Pravo) voto 5: la canzone è bellissima, romantica. Fred De Palma che l’accompagna ha svecchiato di molto la canzone, ma Patty, noi la amiamo sempre, ma forse un’ospitata era meglio. Veramente.
Clementino – Don Raffaè (Fabrizio De Andrè) voto 9.5: già sentire un napoletano che canta un maestro della musica genovese è un brivido. Clementino ha fatto una perfomance elegante, emozionante e estremamente rispettosa dell’originale nonostante abbia rinnovato e fatto suo il ritmo!
Dolcenera – Amore disperato (Nada) voto 9: lo aveva annunciato. Questa canzone l’ha completamente stravolta con un ritmo molto dance che è scivolato nella dubstep che per la prima volta è sbarcato all’Ariston. Brava!!
Alessio Bernabei – A mano a mano. voto6/7: una canzoncina leggera, piacevole. Alessio si è fatto accompagnare dalle voci più nuove e moderne, Benji e Fede e hanno reso tutto molto giovane, forse troppo.
Stadio – La sera dei miracoli (Lucio Dalla) voto 7/8: un omaggio al grande Lucio Dalla, una canzone splendida interpretata meravigliosamente.
Annalisa – America (Gianna Nannini) voto 7: questa canzone siamo abituati a sentirla con la voce roca, stona un po’ questa limpidezza, il ritmo è super rock, ma non è quello che speravamo.
Neffa – ‘O Sarracino (Renato Carosone) voto 6.5: grande classico. Non ci ha emozionato particolarmente e non ha nemmeno modificato tanto il testo. Da Neffa ci aspettavamo di più
Valerio Scanu – Io vivrò (Senza te) (Lucio Battisti) voto 8: bella esibizione, bella voce, bel riadattamento. Valerio ha fatto la sua bella figura sul palco!
Noemi – Dedicato (Loredana Bertè) : voto 8. Grande ritmo, divertente e scatenata. Ha fatto ballare tutto l’Ariston! Una cover spettacolare, ma da Noemi non potevamo aspettarci che questo!!!
Zero Assoluto – Goldrake (Actarus): voto 6. Ci aspettavamo di più dalla canzone, è bellissima ma questa versione ci ha un po’ deluso, mancava un “tututurututu” finale per renderci più entusiasti
Giovanni Caccamo e Deborah Iurato – Amore senza fine (Pino Daniele) voto 9. Una bella esibizione, una canzone commovente resa molto più giovane dalla coppia scoperta di questo Festival. Ricordano un po’ Ron e Tosca. Ci piacciono tanto e poi Deborah quest’oggi è vestita benissimo!! Applausi
Dear Jack – Un bacio a mezzanotte (Quartetto Cetra): voto 7. Molto simpatici, ma un po’mosci. Leiner ha retto bene il palco nuovamente e il look, così elegante ha lasciato tutti sorpresi positivamente.
Bluvertigo – La lontananza (Domenico Modugno) voto 9: una versione pazzesca in perfetto stile Bluvertigo. Morgan non si è fatto fermare da nulla e ha scompigliato tutto l’Ariston! Bellissima
Lorenzo Fragola – La donna cannone (Francesco De Gregori) voto 7.5: Lorenzo non si è sbilanciato, non ha apportato tante modifiche al brano, ma la sua voce inconfondibile ha reso questo pezzo splendido.
Irene Fornaciari – Se perdo anche te (Gianni Morandi) voto 7: una versione piena. Irene si è scatenata, ma non ha stupito particolarmente forse era troppo difficile superare l’originale.
Enrico Ruggeri – ‘A canzuncella (Alunni del Sole) voto 6: per noi Enrico vince con la sua canzone al Festival, questa sera non ci ha convinto molto. Fiacco, ma sempre molto rock
Francesca Michielin – Il mio canto libero (Lucio Battisti) voto 8: Francesca ha una voce che non può non far venire i brividi. Anche questa è una bellissima canzone, ma in stile Rocco Hunt, è una hit tira applausi! Va detto che l’ha personalizzata rendendola speciale!
Rocco Hunt – Tu vuò fa l’americano (Renato Carosone) voto 7: la canzone è un grande classico. Rocco ha spiegato che ha scelto questa canzone per ricordarci che in realtà sono gli americani che vogliono imitare noi e non il contrario. Ha messo una bella parte rap in mezzo, personale e travolgente, ma è una canzone tira applausi.
Arisa – Cuore (Rita Pavone) voto 7: delicata, ma grintosa. Proprio come Arisa, una bellissima versione di questa canzone che ha fatto cantare tutti e ha reso impossibile rimanere fermi sulla sedia.
Elio e le Storie Tese – Quinto Ripensamento (versione italiana di Fifth of of Beethoven (Walter Murfhy) tratto dalla colonna sonora della Febbre del Sabato Sera) voto 6: questa sera ci aspettavamo qualcosa di meglio, invece è stata la parodia della parodia. Potevano sfruttare meglio questa opportunità.