Oggi, mercoledì 20 aprile, è il sesto giorno di cammino per Settimio Benedusi. Da Imperia a Milano a piedi e senza soldi, l’obiettivo è quello di verificare se l’arte della fotografia ha ancora un valore, in risposta ad un affermazione postata su Twitter da Marco Michieletto: “Nessuna rivista mi ha mai pagato per le foto che ha pubblicato”.
Oggi Settimio si è svegliato a Sassello, dopo esser entrato ieri sera nel Bar Gelateria Gina, rinfrancato inizialmente da un meraviglioso gelato con cioccolato fondente fuso, in cambio di una foto, ha conosciuto la famiglia ed è anche stato ospitato dagli stessi proprietari nel Bed & Breakfast sovrastante il bar. La mattina seguente in fase di partenza si è trovato davanti ai gestori con la foto scattata ai genitori dei proprietari già stampata, che, coccolati e curati dai figli e sposati da 61 anni sono i protagonisti di una storia d’amore singolare e commovente:” Gina apre il suo bar (bar Gina!) nel 1947, adesso gestito dai figli Giustina e Giuliano.
Franco il camionista, gli si bucò la gomma del camion proprio davanti al bar della Gina, nel 1953.
Si sono sposati nel 1955.
Vivono sopra il bar, coccolati con infinito amore dai figli.
Pensate, il (mio!) privilegio di ascoltare queste storie e raccontarle (anche attraverso la Fotografia) in cambio di una notte nel loro fantastico Bed&Breakfast che (come poteva essere altrimenti!) si chiama Gina e una succulenta (l’ultima focaccia!!!) giù al bar.
Tutto veramente meraviglioso e commovente. Grazie”
Durante il percorso è andato in diretta su “DeeJay chiama Italia” con Linus e Nicola, per parlare della propria impresa
Si è soffermato varie volte sulla natura circostante, sulle case abbandonata e sui sorrisi e gentilezze ricevute in quella zona.
Durante le dirette video arrivano anche i consigli sui film e sui libri ispirati dal paesaggio: quelli di oggi sono il “Il Cacciatore” di Michael Cimino, un richiamo alla natura, i libri di Paolo Rumiz giornalista de “La Repubblica” e come colonna sonora “Impressioni di settembre” della Premiata Forneria Marconi da vedere in bianco e nero.
Questa notte dormirà ad Acqui Terme anche se la destinazione iniziale era Ovada, la mancata connessione ha fatto perdere il tracciato originario.
Per chi volesse seguire i suoi aggiornamenti di viaggio, sono visibili in modalità pubblica sulla sua bacheca Facebook: https://www.facebook.com/benedusi
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