24 Novembre 2024 02:16

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24 Novembre 2024 02:16

IMPERIA. RIFORMA COSTITUZIONALE. L’ANPI VOTA “NO”:”POCO CHIARA E PERICOLOSA PER GLI EQUILIBRI DEMOCRATICI DEL NOSTRO PAESE”/I DETTAGLI

In breve: "L’ANPI, ritenendo che sia dunque arrivato il momento di spiegare a tutti i cittadini e non solo ai tesserati Anpi quali sono le ragioni che portano l'Associazione a dire no a questa "riforma", ha indetto una serie di conferenze pubbliche ...

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“Alcuni dei compiti fondamentali dell’ANPI sono la difesa della nostra Costituzione, nata dalla Resistenza e la difesa della realtà storica. Non era quindi possibile rimanere in silenzio o peggio non prendere una posizione netta e chiara a favore del no davanti a questa ‘riforma’ costituzionale”così la segretaria del Comitato Provinciale di ANPI,  con una nota stampa.

“L’ANPI, ritenendo che sia dunque arrivato il momento di spiegare a tutti i cittadini e non solo ai tesserati Anpi quali sono le ragioni che portano l’Associazione a dire no a questa “riforma”, ha indetto una serie di conferenze pubbliche a Ventimiglia, a Sanremo, ad Arma di Taggia e ad Imperia, con la partecipazione di rappresentanti del Comitato Nazionale, come l’avv. Emilio Ricci, e giuristi di fama nazionale, come il giudice dott. Michele Marchesiello, e di costituzionalisti come il Prof. Lorenzo Acquarone, con il contributo dell’avv. Massimo Corradi vice Presidente dell’ANPI di Imperia e dell’avv. Mario Giribaldi, Presidente del Coordinamento democratico di Imperia.

Al pubblico intervenuto sono state esposte le gravi ragioni del NO, che non è un NO dettato dall’immobilismo o dal voler essere conservatori, perché l‘Anpi è pronta a valutare e promuovere una revisione Costituzionale degna e preparata con equilibrio di opinioni. E’ un NO a questa riforma nello specifico, che risulta approssimativa, poco chiara e pericolosa per gli equilibri democratici del nostro paese.

Obiettivo di queste prime conferenze è stato fornire a tutti l’opportunità di arrivare preparati al voto di ottobre, con la piena consapevolezza del perché è necessario opporsi con il nostro voto a questo scempio della nostra Costituzione. Ad esse ne seguiranno altre, a cui ci auguriamo di vedere una partecipazione sempre più numerosa da parte di tutti i cittadini”.

‘La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà’
(Luigi Sturzo, Discorso, 1957)

 

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