28 Dicembre 2024 14:28

28 Dicembre 2024 14:28

IMPERIA. IL GOVERNO VARA LA NORMA “SALVA SPIAGGE” DOPO LA SENTENZA SHOCK DELLA CORTE EUROPEA. ONEGLIO: “SALVAGUARDATE LE IMPRESE”/ECCO COSA CAMBIA

In breve: Ad Ottobre necessariamente la legge delega che deve prevedere un primo congruo periodo transitorio da negoziare con la Commissione europea per l’applicazione della disciplina di riordino.

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“Esprimiamo massima soddisfazione seguito dell’approvazione in commissione bilancio dell’emendamento degli On.Misiani(Relatore)/On. Arlotti/On.Pizzolante (a quali vanno i nostri ringraziamenti) al Dl Enti Locali, che inserisce la norma che garantisce da subito la continuità delle attività degli attuali concessionari nelle more dell’approvazione della legge delega in programma per ottobre” – A scriverlo è la Federazione Italiana Balneari di Imperia, con un a nota stampa.

“Con tale emendamento si è inteso salvaguardare, di fatto, l’attività e l’esercizio delle imprese che operano sul demanio, messe a rischio in seguito al parere della Corte di Giustizia europea che, lo scorso 14 luglio, aveva annullata la proroga al 2020. Così facendo vengono altresì salvaguardate le concessioni pertinenziali attraverso una moratoria legata alla revisione organica dei canoni.

Ad Ottobre necessariamente la legge delega che deve prevedere un primo congruo periodo transitorio da negoziare con la Commissione europea per l’applicazione della disciplina di riordino.

Deve altresì prevedere i criteri per stabilire il valore delle imprese tenendo conto degli investimenti realizzati, del valore commerciale e dell’avviamento, come d’altronde è la stessa sentenza europea ribadiva la necessità di tutelare il legittimo affidamento dei titolari delle autorizzazioni, permettendo loro di ammortizzare gli investimenti effettuati.

Inoltre deve essere tenuta in considerazione la professionalità e l’esperienza acquisita dagli attuali concessionari (come avvenuto in altre attività economiche) . Infine occorre procedere ad una revisione dei canoni concessori superando l’attuale sistema OMI con l’applicazione di valori tabellari al fine di ristabilire equità dei canoni e risolvendo i contenziosi in essere coi cosiddetti pertinenziali”.

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