Gli urla ‘”Sporco negro, vattene” e gli spacca una bottiglia di vetro in testa, poi con i cocci tenta di trafiggerlo. A compiere l’aggressione su un 20enne senegalese un uomo di 61 anni di origini calabresi, Francesco Tripodi. Il giovane africano vittima del folle gesto ha riportato una ferita ritenuta guaribile, dopo il ricovero in Ospedale, in dieci giorni.
L’aggressione è avvenuta davanti al centro Caritas di via san Secondo a Ventimiglia, dove Tripodi e il 20enne senegalese i due sono ospitati. Per l’aggressore è scattato l’arresto per tentato omicidio con l’aggravante dello sfondo razziale.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, Tripodi, che in passato ha avuto vari guai con la giustizia, non sopportava che quel giovane e altri migranti di colore, dormissero nello stesso istituto e usassero gli stessi bagni. Così ieri pomeriggio, dopo che anche in precedenza c’erano stati alcuni screzi, Tripodi ha cominciato ad offendere il giovane con frasi razziste, poi lo ha colpito con la bottiglia alla testa e con i cocci ha tentato di ferirlo.