Abdelfettah Mezouari, il marocchino arrestato 2 giorni fa per droga nell’ambito di un’inchiesta per terrorismo avviata dalle indagini della Polizia Postale di Imperia, è stato indagato per associazione con finalità di terrorismo.
L’iscrizione è legata al materiale che la polizia postale ha trovato su cellulare e computer dell’uomo. Nelle immagini sono chiari i riferimenti all’attività jihadista.
L’uomo viveva nel savonese ed era stato arrestato insieme al fratello in una inchiesta della procura distrettuale antiterrorismo di Genova. Sullo smartphone di Mezouari è stata trovata una foto di un uomo che indossa una cintura da cui escono alcuni cavi elettrici, come una sorta di cintura esplosiva.
Sul profilo Fb sono stati pubblicati due video. In uno si vede un jihadista che parla in arabo e poi incendia tre fantocci. Nell’altro un aereo che rappresenta il ramadan compie un viaggio in cui vengono fatti vedere ai passeggeri monumenti simboli di capitali: Torre Eiffel, Colosseo, Piramidi.
Gli inquirenti esaminano anche cellulari e pc del fratello dell’indagato, Rafik.