Al di là della crisi politica che sta attanagliano l’amministrazione Capacci e di possibili ribaltoni, al massimo tra poco più di un anno e mezzo si tornerà a votare a Imperia. Il centrodestra locale si sta riorganizzando per non mancare per la seconda volta consecutiva l’appuntamento elettorale più importante.
In attesa che si chiarisca la diatriba politica interna alla famiglia Scajola (l’ex Ministro Claudio opterebbe per una coalizione moderata, sulla falsa riga del progetto politico “renziano”, mentre il nipote Marco per un centrodestra tradizionale, così come in Regione) quella che sta muovendo i primi passi è l’associazione “Imperia Insieme”, composta per larga da ex esponenti di Pdl e Forza Italia, ora animati da un progetto di natura civica.
Ieri sera l’associazione si è ritrovata in via Cascione, presso il bar Niky di Antonio Gagliano (ex assesore Lega Nord). Tra gli altri erano presenti, oltre a Gagliano, gli ex assessori della Giunta Strescino Luca Volpe e Giovanni Amoretti e l’ex consigliere comunale Pino Camiolo. Ospiti a sospresa il Sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori e l’assessore al Bilancio della Giunta Chiappori Luigi Basso.
LUCA VOLPE
“Ci siamo trovati al bar, da Antonio, che è un caro amico. Ci siamo presi un aperitivo insieme, in compagnia del nostro Sindaco di Diano Marina che ci dovrà insegnare la strada per riprendere un pò le fila di quella che è Imperia. Siamo in via Cascione, che è un pò il simbolo di quello che Imperia sta subedndo in questo momento. Un anno fa abbiamo costituito l’associazione ‘Imperia Insieme’. Ci sono alcuni amici con i quali stiamo facendo alcuni incontri, ma non abbiamo nessun obiettivo, però ci interessa Imperia. Abbiamo Imperia nel cuore e cercheremo nel futuro di capire se potremo con le nostre idee a riportare Imperia nel contesto che si merita. Siamo tutte persone normali, alcuni sono già stati amministratori. Non abbiamo etichette, ne politiche, ne amministrative, ma mettiamo a disposizione la nostra esperienza come amministratori. Ma c’è anche chi non ha esperienza amministrativa alle spalle, professionisti, gente comune, che metterà a disposizione le proprie idee perché sente il bisogno di mettersi in gioco.
Questo è un pò il ragionamento che stiamo facendo da un anno e mezzo a questa parte, a fari spenti. Questa è una delle poche volte che la nostra associazione si presenta anche alla stampa. Non vogliamo andare contro nessuno e non vogliamo avere scontri in questo momento, ma proporre soluzioni ai problemi grandissimi che ha la città in questo momento, con il buon senso che ci ha sempre accompagnato.
Crisi di maggioranza? Io spero che Capacci abbia ancora la possibilità di andare avanti. La gente ha votato Capacci. Noi non abbiamo velleità politiche, ma sentiamo la necessità di mettere a disposizione idee e esperienza. Se ci sarà la possibilità di condividere le nostre idee con altri, ed è quello che cercheremo di fare, è chiaro che siamo disponibili a proporci per rigovernare questa città”.
https://www.youtube.com/watch?v=krbQYJ0XaDI
GIACOMO CHIAPPORI
“Io ho un problema nella vita, e si chiama Gagliano, che un giorno c’è, un giorno non c’è, ma c’è sempre. Stasera mi ha chiamato e mi ha detto ‘vieni che c’è un gruppo di amici e parliamo’. Io devo dire che sono lusingato della serata, perché sono stato chiamato come un opinionista, per dire quello che piace o che non piace su Imperia. Non sta a me giudicarlo, sia chiaro, ma io porto con me l’esperienza di Diano Marina. Imperia è una città che a me piace molto, le voglio bene. Sono andato alle Vele d’Epoca l’altro giorno, ma non con l’occhio critico, ne ho sentito di tutti i colori, ma perché amo il mare, amo le barche, queste vecchie signore.
Stasera siamo un gruppo di amici che non mi hanno chiamato per il colore che rappresento, perché altrimenti sarei un pò fuori luogo, a seconda di come vengo posizionato, però sono lusingato dell’invito. Mi hanno detto ‘parlaci della tua esperienza e vediamo quale delle tue esperienze potrebbe essere valida per Imperia. Imperia ha questa volontà di essere una cittadina turistica, io la amavo di più quando era industriale, con i Berio, i Carli, i Sasso e gli Agnesi, ora è cambiata. Noi il turismo lo facciamo a Diano Marina per gli imperiesi, loro devono venire da me se vogliono fare un pò di salotto, non è il contrario. Se qualcosa però gli possiamo insegnare, lo facciamo volentieri. Ma non lo facciamo da professori, ma da amici, davanti a un buon bicchiere.
Ha detto giustamente Volpe, la città un pò di tempo fa ha voluto far si che un Sindaco facesse cinque anni, secondo me li deve fare. Il problema non sono i cittadini, perchè i cittadini le critiche le fanno anche a Diano Marina, ma se ne accontenti il 51% hai vinto, se ne hai accontentato il 49% hai perso. Capacci qualche problema ce l’ha piuttosto con la sua maggioranza.
Se si vuole fare qualcosa di buono per questa città, bisogna mettersi insieme, un gruppo di amici che si trova, si mette insieme e dice cosa vuol fare. Parliamo di programma e non di colori, perché i colori hanno già rotto i coglioni e con i colori ci facciamo male. Io i colori a Diano Marina all’ultimo giro ce li ho messi perché il mio segretario ha detto che dovevo mettere altri due simboli, ma a Diano Marina siamo otto amici, e lo saremo sempre, e arriveremo in fondo in amicizia e significa che troveremo anche il sostituto di Chiappori.
Qui si tratta di dire amici pro Imperia, che non è la solita manfrina noi ci vogliamo bene, siamo italiani, siamo di Imperia, qui abbiamo due milioni di immigrati che ogni giorno vengono e ce ne fanno tutti i colori. Anche noi siamo italiani, vogliamo bene alla gente, anche noi forse non siamo razzisti, ma dobbiamo stare attenti a quello che sta capitando. A Imperia ci vuole un gruppo di amici che rappresenta gran parte della città e dice cosa vuol fare di questa città”.
https://www.youtube.com/watch?v=t8Gg5CJ1MWI
