26 Dicembre 2024 05:30

26 Dicembre 2024 05:30

IMPERIA. PRIMO PASSO VERSO LA RIQUALIFICAZIONE DEL WATERFRONT. AFFIDATO L’INCARICO PER PROGETTARE IL PIANO DEI LIDI/ECCO CHI SE NE OCCUPERA’

In breve: Il cosidetto "piano dei lidi" prevede, come si legge nel bando, lo studio unitario ed armonico di tutto il litorale dal confine con il Comune di San Lorenzo al confine con il Comune di Diano Marina

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Mario Clemente Rossi (capofila), Katia Carli e Daniele Voarino. Sono questi i tecnici (architetti i primi due, ingegnere il terzo) che si occuperanno di progettare il nuovo waterfront della città di Imperia, da San Lorenzo al Mare sino a Diano Marina. Un progetto fondamentale per il futuro di Imperia, in particolare per le ambizioni turistiche del capoluogo.

L’offerta dei tre professionisti è risultata la migliore tra quelle presentate a seguito della procedura di manifestazione di interesse avviata dal Comune di Imperia. Nella giornata odierna, lunedì 24 ottobre, sono state aperte le buste. Undici, in totale, le offerte vagliate dalla Commissione presieduta dal dirigente del settore urbanistica Alessandro Croce.

Il cosidetto “piano dei lidi” prevede, come si legge nel bando:

– lo studio unitario ed armonico di tutto il litorale dal confine con il Comune di San Lorenzo al confine con il Comune di Diano Marina.

– dovranno essere verificate le compatibilità con gli altri strumenti di pianificazione (Piano Regolatore Portuale, Progetto del porto turistico di San Lazzaro, Progetto del Parco Urbano).

– dovranno essere verificate le interconnessioni con le aree al contorno che comprendono previsioni di importanti infrastrutture (vedi progetto AREA 24 e future dismissione delle aree del tracciato ferroviario).

– ogni attività progettuale sarà posposta al completamento di un rilievo plano altimetrico che dettagli lo stato della costa, anche in seguito agli inteventi nel frattempo effettuati: per esempio, il nuovo porto, il parco urbano (entrambi peraltro non inclusi nella pianificazione di cui trattasi, ma pur sempre rilevanti ai fini dell’assetto complessivo del waterfront), i nuovi stabilimenti balneari e le modifiche di quelli esistenti, le nuove opere di difesa marittima, il tratto di pista ciclabile realizzato, gli sfioratori a mare, le foci dei corsi d’acqua et similia. Il tutto esteso longitudinalmente a tutto il litorale e trasversalmente ad una fascia di larghezza sufficiente a rappresentare convenientemente il rapporto tra la terraferma ed il mare e tutte le infrastrutture, le connessioni e le emergenze significative ai fini della redazione del nuovo Strumento unitario.

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