23 Dicembre 2024 21:16

23 Dicembre 2024 21:16

IMPERIA. TENTA DI CONSEGNARE DELLA COCAINA AL PARENTE DETENUTO NASCONDENDOLA NELLE MUTANDE. INTERVIENE LA POLIZIA PENITENZIARIA. IL SAPPE:”PERSONALE INSUFFICIENTE”/ I DETTAGLI

In breve: "Non si può – denuncia il SAPPe – pretendere che i pochi agenti di servizio provvedano alla sicurezza, alla tutela dei detenuti ed ad altre attività per la normale gestione dell’istituto ormai solo sulle spalle della Polizia Penitenziaria.

sappe-cocaina-carcere

Continua ad essere coinvolto da elementi critici il carcere di Imperia. Nuovamente il SAPPe ligure richiama l’attenzione sul carcere di Imperia E’ una storia infinita che dura ormai da anni e non sapremo mai quando scrivere la parola fine.

Nella giornata di ieri, sabato 10 dicembre, un tentativo di introduzione di sostanza stupefacente avvenuta durante i colloqui dei parenti dei detenuti. Mille le strategie che vengono ingegnate per poter aggirare l’attenzione dei controlli della Polizia Penitenziaria, Anche se qualche volta – lo si ammette purtroppo – qualcosa sfugge, ma questa volta il personale di servizio ha captato l’arcano ed è intervenuto per sequestrare la sostanza diretta ad un detenuto e procedere così alla contestazione del reato al famigliare che la avrebbe introdotta nascondendola in un indumento intimo. La sostanza rinvenuta ora sarà sottoposta a controllo per stabilirne la natura che si suppone essere cocaina.

“Imperia – afferma il segretario regionale del SAPPe Michele LORENZO – è stata spesso interessata da tentativi di introduzione di droga, per questo la prevenzione è molto utile ma oggi ad Imperia è poco praticabile per la scarsa presenza di personale. E’ una realtà ormai conosciuta da parte dei nostri vertici ed attendiamo delle concrete risposte”.

“Non si può – denuncia il SAPPe – pretendere che i pochi agenti di servizio provvedano alla sicurezza, alla tutela dei detenuti ed ad altre attività per la normale gestione dell’istituto ormai solo sulle spalle della Polizia Penitenziaria. E’ assurdo che, a fronte di innumerevoli e tragici eventi critici, come quello di pochi giorni addietro che ha interessato, purtroppo, la morte di un detenuto, ancora si accetti che personale di Imperia sia ancora inviato a prestare servizio in altri istituti o addirittura presso gli uffici giudiziari del Tribunale di Savona, sguarnendo l’istituto e mettendo a repentaglio tutto l’apparato della sicurezza”.

Concludendo il segretario Lorenzo lancia l’ennesimo appello alle istituzioni chiedendo il loro interessamento affinchè Imperia sia dotata di tutti gli elementi necessari per la gestione del carcere, in primo luogo far rientrate tutto il personale che, stranamente, è tutt’ora in servizio presso altre sedi.

Condividi questo articolo: