“Mercoledì 1 febbraio, in Consiglio Comunale di Diano Marina verrà posto in discussione l’utilizzo del sedime ferroviario lasciato libero dallo spostamento a monte della ferrovia. La cosa assume un aspetto poco chiaro. Di che cosa si discute, quando l’Amministrazione Comunale ha commissionato all’ing Rolando di Sanremo uno studio di fattibilità molto articolato e crediamo anche molto costoso, dal quale si evince che il tratto dismesso sarà utilizzato per far posto allo spostamento della via Aurelia. A questo punto si genera una confusione – così Andrea Guglieri e Mimmo Bisso del comitato cittadino per la legalità, con una nota stampa.
“In campagna elettorale il Sindaco, pare avesse dichiarato, che sul tratto dismesso sarebbe passata la pista ciclabile; soluzione caldeggiata da molti dianesi. In particolare è sorto un comitato spontaneo costituito da molti giovani che sostengono convintamente la soluzione per la pista ciclabile. Sorprende positivamente che dei giovani, che normalmente sono restii a partecipare alla vita pubblica e in particolare a quella politica prendano posizione. Non è chiaro per quale soluzione propende la Regione Liguria. Sappiamo soltanto che la Giunta Burlando era favorevole all’inserimento della pista ciclabile nella tratta dismessa.
Oggi, però, a Genova comanda il centro destra che potrebbe anche aver mutato posizione. L’unica delibera di Giunta Regionale, n. 985/2016, a nostra conoscenza, dispone un contributo di 100.000 euro per un progetto denominato “Turismo attivo” ma riguardante piste ciclabili già attive. I comuni limitrofi hanno espresso parere?
L’unica soluzione razionale, largamente condivisa, è quella di coinvolgere la cittadinanza con un referendum preceduto da ampi dibattiti pubblici”.