Paola Turci è una donna forte, tranquilla (almeno all’apparenza) che con la sua voce pacata e calda racconta di sè e della sua canzone. Ha vissuto una vita in modo pieno, ha sofferto e si è rialzata senza più avere paura di mostrarsi per come è. La sua cicatrice sul volto purtroppo è al centro di molte interviste, ma lei non ha più problemi a parlarne: ” Tanti anni fa ho interrotto il mio sogno di fare l’attrice perchè mi si è letteralmente spaccata la faccia, ma ho fatto teatro e non ho mai smesso di sognare“. Ennesima conferma che lei è una donna con la “D” maiuscola.
Spiegando poi come ha deciso di partecipare al Festival, Paola ha spiegato: “Avevo due canzoni che mi piacevano molto, una è “Fatti bella per te”, l’altra che mi ha spinto ad andare da Carlo Conti è quella scritta con Giulia. Me ne ero letteralmente innamorata e la sentivo forte. Non sono lungimirante come lui che, dopo l’ascolto, mi ha detto che era bella, ma estrema ed era difficile. La sentirete nel disco, ma stasera c’è comunque un bel pezzo molto forte, molto suonato. L’orchestra è felice di suonarlo! E’ intenso“.
Parlando poi del Festival Paola Turci ha spiegato che Elodie, secondo lei, ha fatto la più bella performance della serata: “A me interessa molto come si dicono le parole, il linguaggio interpretativo e lei con i suoi pochi anni, mi ha dato una lezione. Ribalta tutte le idee che si possano avere sulle vecchie o nuove generazione, poi magari è una rarità, ma a me ha fatto questo effetto”.
“Il rapporto con le nuove generazioni? Non vado a cercare persone più giovani di me, mi capita, io mi diverto molto anche con mia nipote a sentire i brani di Justin Bieber se è per questo!”.
FOTO ALESSANDRO DEL VENTO
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