Proseguono le manovre dei nuovi movimenti politici a livello nazionale, tra i quali “Energie per l’Italia” di Stefano Parisi, la cui convention a Roma ha visto la partecipazione di diversi esponenti politici, tra cui l’ex Ministro Claudio Scajola. Parisi propone di riunificare le aree popolari e liberali, allontanandosi dalle posizioni ritenute più radicali, come quella di Matteo Salvini.
Contattato da ImperiaPost Claudio Scajola commenta così il progetto: “Condivido le idee di Parisi. Penso ci sia bisogno di mettersi lavoro per ricostruire al più presto il centrodestra. Attualmente si vede solo la destra, ma non il centro. Credo che in questo senso, sarà fondamentale il ruolo di Silvio Berlusconi. In merito alle alleanze, credo siano un passaggio successivo”.
Sulle stesse posizioni di Scajola anche Maurizio Sacconi, ex Ministro del Lavoro, il quale condivide con Scajola e Parisi la necessità di rispolverare le radici cristiane e popolari del centrodestra.
Tra i presenti alla convention anche Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano, che ha confermato l’importanza di mantenere ferma l’opposizione contro chi propone l’uscita dall’Euro (vedi la Lega Nord e il suo leader Matteo Salvini). Albertini ha espresso però dubbi sulla possibilità di contare su Berlusconi.
Il progetto è stato colto con interesse anche da Raffaele Bonanni, ex segretario della Cisl che ripone molte speranze in Parisi. Presenti all’incontro anche alcuni esponenti del movimento “Ala” fondato da Denis Verdini, tra i quali Ignazio Abrignani, il quale ha ascoltato con interesse le idee di Parisi, sebbene non abbia ancora preso una chiara posizione. Appoggiare Renzi o puntare tutto su un ritorno al centrodestra tradizionale?
