Sono terminate nella mattinata di oggi, sabato 8 aprile, le operazioni di sbarco nel porto di Oneglia della prima tranche di scogli provenienti dalla costa monegasca a bordo di una chiatta, nell’ambito del progetto di ampliamento di Montecarlo.
A partire da ieri, sono iniziati i viaggi a bordo dei camion per trasferire i massi alle Cave Littardi, dove saranno stoccati in attesa di essere nuovamente trasportati a Montecarlo.
“Si tratta di una normalissima operazione portuale, come quelle che facciamo ogni giorno – spiega Lello Guglielmi, operatore portuale dell’Impresa Maresca – I massi vengono trasferiti poi alle cave, dove saranno solo stoccati, senza altri tipi di lavorazione, e dove rimarranno per circa 2 anni, in attesa di essere riportati a Montecarlo.
Non capiamo le polemiche, dato che si tratta di uno sbarco di merce come un altro, non c’è bisogno di una concessione demaniale e quindi non è necessario interpellare il Comune. Saranno circa 30 migliaia di tonnellate di scogli. Per lunedì avremo finito il primo viaggio, poi aspetteremo l’arrivo del secondo. Stiamo aspettando l’arrivo di una gru specifica per fare le operazioni in modo più efficiente”.
“Sono 50 anni che ci occupiamo di sbarchi e ci sono stati periodi in cui viaggiavano ogni giorno 100 camion – aggiunge Enrico Viale dell’agenzia Viale di Imperia – e nessuno si è mai lamentato. Non vedo perchè ora questi camion dovrebbero essere un problema. Dopo questi primi viaggi faremo una pausa per la “Red Bull Energy Station” e poi ricominceremo. In un mese di lavoro avremo finito”.
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