Confesercenti ha avanzato una proposta alle categorie sindacali CGIL,CISL,UIL : I contratti di prossimità. Si tratta di un accordo di secondo livello relativo al contratto collettivo del turismo e dei pubblici esercizi, uno strumento innovativo rispetto ai voucher che sono stati eliminati.
Nella fattispecie , contratti a tempo determinato o indeterminato sia part-time che full-time che prevedono la retribuzione dei lavoratori di qualsiasi età per un quantitativo di ore fisso che possono essere svolte a seconda delle necessità dell’azienda in un periodo flessibile. Si tratta di un meccanismo volto a incrementare l’occupazione; ma che vuole anche migliorare la “qualità dei contratti di lavoro” (ad esempio attraverso la stabilizzazione di contratti a progetto o collaboratori occasionali) e al tempo stesso introduce forme di maggior partecipazione dei lavoratori e non preclude fasce di età come accade per il classico contratto a chiamata.
“Il contratto di prossimità – spiegano dalla Confesercenti di Imperia – rappresenta un valido strumento di flessibilità al quale l’azienda può ricorrere per far fronte ai continui e imprevedibili mutamenti delle dinamiche economiche e commerciali attuali e in particolare nei periodi estivi quando è previsto un afflusso di clientela specie nei fine settimana ed è necessario poter impiagare più personale per offrire servizi migliori e di qualità, ”.
La Fiba Confesercenti promotrice del protocollo ritiene “che possa ,nelle more dell’individuazione di un nuovo strumento al posto del voucher ,essere utile agli stabilimenti balneari per la prossima stagione balneare nella logica di fornire servizi più efficienti nelle giornate in cui la presenza e più massiccia.”
