Nel 2017, alla sua nona edizione, la Carta del Mare si presenta sviluppata sul web e consente a chi partecipa una compilazione semplificata.
“Il filo conduttore di quest’anno è quello dell’innovazione. Serve a vincere le future sfide, a puntare su ricerca e qualità, intrecciando la forza del Made in Italy e Made in Mediterranean con bellezza, territori, coesione sociale e ambiente – spiega Danila Ceva , referente per la Carta del Mare del Mu.Ma – Musei del Mare e delle Migrazioni di Genova , invitando ad andare sul sito www.cartadelmare.it a cliccare su PARTECIPA per trovare tutte le informazioni .
Alla Carta del Mare possono aderire soggetti istituzionali (CEA AMP Musei ) Comuni, Fondazioni, imprenditori, operatori turistici ,associazioni, protezione civile e altri soggetti, anche singoli, con attività economica organizzata.
Molti gli aderenti della provincia Imperia tra i quali:
Il Comune di Sanremo, Imperia, S Stefano al Mare, San Lorenzo al Mare, Costarainera, San Bartolomeo e Cervo, l’Istituto Tethis rappresentato da Sabina Airoldi , la cooperativa COSEVA di Camporosso , le associazioni Marine Life Conservation Costa Balenae ADS InforMare e M’Importa , l’Ente di Formazione Parasio di Imperia , la Protezione Civile di Cervo ed il Centro di Educazione AMbientale di Imperia. Bagni Meridiana e il Lido Ildemery di Arma di Taggia , il Museo Navale di Imperia .
La Carta del Mare ha una durata annuale . Le adesioni partono dal 1 maggio e si chiudono il 31 ottobre e a metà dicembre una festa al Galata Museo del Mare celebra le Buone Pratiche dell’anno e mette in contatto i partecipanti.
La Carta del Mare rientra nel più ampio progetto del Parco Culturale del mare, ideato e promosso dal Mu.MA in collaborazione con la Regione Liguria e l’Agenzia ‘in Liguria’, con l’Associazione Promotori e la Saar SpA di Genova.
Info su Facebook carta del mare con il link al sito www.cartadelmare.it il sito dove trovare informazioni e i aderire alla Carta del Mare 2017 .
