26 Novembre 2024 01:21

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26 Novembre 2024 01:21

IMPERIA. VIA CASCIONE. DOPO LA PEDONALIZZAZIONE, LA DENUNCIA DELL’EDICOLANTE:”DOVEVA ESSERE UN SALOTTO E INVECE È…”/IL CASO

In breve: Sono solo alcune delle segnalazioni che ha riportato l'edicolante di via Cascione, Tatiana Lochi, sul gruppo Facebook "Via Cascione: Isola Felice"

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Immondizia lungo la strada, passanti maleducati e strada non pulita”. Sono solo alcune delle segnalazioni che ha riportato l’edicolante di via Cascione, Tatiana Lochi, sul gruppo Facebook “Via Cascione: Isola Felice”, nato proprio per trattare le tematiche riguardanti la nuova zona pedonale di Porto Maurizio. 

Nel suo sfogo, l’edicolante ha voluto portare all’attenzione dei cittadini numerosi disagi di cui è stata testimone nella giornata di ieri, tra cui il mancato passaggio della Teknoservice delle 5 di mattina (lasciando sacchi dell’immondizia lungo la strada), l’entrata di furgoni contromano, passanti che hanno fatto urinare cani dove non si potrebbe, la mancanza di controlli da parte delle forze dell’ordine e molto altro.

CRONACA DI UNA TRANQUILLA GIORNATA IN VIA CASCIONELunedì 12.06.2017, arrivo in edicola alle ore 07.00 per l’apertura.
Sotto l’albero che fiancheggia il mercato coperto, sacchi di immondizia di privati abbandonati sulla strada.
La Teknoservice, mi dicono i colleghi che sono lì dall’alba, non ha effettuato il passaggio delle 5.00. Sarà rimossa solo al passaggio delle 13.30.
Nella mattinata si prosegue con signora che fa urinare il cane tre volte nel giro di 20 passi, tanto oramai la via è diventata un’area cani, guai a chiedere un po’ d’acqua per pulire…troppa fatica…

Un furgone di rifornimenti, dal conducente più furbo degli altri, accede contromano, ma in retromarcia, almeno è girato nel senso giusto e potrebbe investire un pedone più facilmente. Poco dopo, sale contromano un camion dell’Aci. Fermato davanti al mercato da uno dei dipendenti, ed avvisato che quello non è il senso di marcia corretto, risponde che il suo è “un mezzo di sicurezza (???)”. Fatto presente che in ogni caso sta procedendo contromano, pensa bene di fare manovra, parcheggiare davanti alla Banca d’Italia, andare a prendere un caffè per una decina di minuti, riprendere il mezzo e andarsene come se niente fosse, dimostrando palesemente di non essere lì per motivi di lavoro.
Nel frattempo un pensionato che passeggia su e giù si schiarisce la gola scatarrando un paio di volte direttamente sulle pareti degli edifici, si sa che ad una certa età la mira non è più quella di una volta e quindi non avendo un fazzoletto non si può sputazzare (se proprio si deve) dentro ad un tombino.

Nei tombini però è sempre opportuno gettare i mozziconi di sigaretta, nonostante siano presenti diverse colonnine portacicca … invisibili, al punto da trovarne nella piastrella tutta intorno (sarà il solito problema della mira?!).
Un altro cane fa i suoi bisogni sotto l’aiuola, peccato per i sassolini bianchi decorativi, di sicuro assorbono perché tanto gli escrementi sono biodegradabili e vengono assorbiti e smaltiti su qualsiasi materiale, soprattutto pietra, piastrelle e cemento.

Intanto due signore, che hanno appena acquistato frutta e verdura, appena uscite dall’edificio, attendono che i loro due bambini si calino le braghe e facciano pipì direttamente sotto la finestra del mercato coperto. Proprio lì, in mezzo alla strada, come le bestie e sotto gli occhi di tutti. Vuoi mica che entrino in uno dei seimila bar presenti nella via, che ancora per andare in bagno devono spendere 1 € per un caffè o mezza minerale, non sia mai. Quando fai notare loro che fanno schifo, ti rispondono che “tanto sono bambini” … ah ecco, è scientificamente provato che la pipì dei bambini non è acida e puzzolente, e non macchia, perché è “Santa” … non è come quella degli adulti.
Gli adulti direttamente fanno i loro bisogni lungo la via di notte … c’è più privacy.

Nel pomeriggio abbiamo un’altra famigliola felice che fa fare pipì alla pargoletta tenendola penzoloni davanti alla corteccia dell’albero, il maleducato di turno che beve un caffè da asporto preso alle macchinette all’angolo con via XX e che ovunque si trovi, appena lo finisce, getta il bicchiere vuoto a terra, e il SUV che accede contromano ad una velocità con cui potrebbe partecipare al Rally di Montecarlo.
In tutto questo non si vede un vigile urbano manco a pagare, perché sono sotto organico … no, aspetta, era forse un vigile quello che passeggiava occhi bassi sul cellulare?

Qua ci vuole controllo, le benedette telecamere in entrata e in uscita, e multe salate, perché finché non si tocca il portafoglio, non si comprende!
Visto che il comune manca di fondi, in una settimana di Via Cascione potrebbe racimolare abbastanza contributi da permettersi qualche intervento pubblico!
La strada è stata lavata solo prima della Fiera del Libro, e non dopo, infatti è sporca da fare schifo …

Beh, dai, è solo lunedì, ci aspetta solo tutto il resto della settimana, in cui questi episodi sono all’ordine del giorno.
Io sono nata e cresciuta qui, ma un livello di degrado pari a questo non lo avevo mai visto. E non me la sto prendendo con le istituzioni perché non faccio politica, me la prendo con la maleducazione di tanti, troppi concittadini.
Qualcuno dice che non mi devo arrabbiare … ma io lì ci lavoro, ci passo una parte abbondante della mia giornata quindi diciamo che un po’ ci vivo … vedo tutto questo e devo tacere?

Una vergogna, ecco di cosa si tratta: cafoni, maleducati, zozzi, incivili, menefreghisti e senza ritegno e rispetto alcuno.
I lavori di pedonalizzazione avrebbero dovuto trasformare Via Cascione in un salotto … beh, per adesso, sta diventando solo un gran merdaio!
Cordialmente”.

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