23 Novembre 2024 14:58

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23 Novembre 2024 14:58

VIETATO TORNARE A CASA DA SOLI PER GLI ALUNNI UNDER 14. SCUOLE MEDIE NEL CAOS ANCHE A IMPERIA, SCATTA UNA RACCOLTA FIRME IN TUTTA ITALIA/LA PETIZIONE

In breve: Una petizione rivolta a presidente del Consiglio Paolo Gentiloni per chiedere di rivedere la legge sull'abbandono dei minori, sollevando dalla responsabilità i genitori e le scuole da ciò che accade una volta che i ragazzi lasciano le classi.

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Una petizione rivolta al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni per chiedere di rivedere la legge sull’abbandono dei minori, sollevando dalla responsabilità i genitori e le scuole da ciò che accade una volta che i ragazzi lasciano le classi.

A seguito della sentenza della Corte di Cassazione che ha condannato Scuola e Miur per la morte di uno studente investito dallo Scuolabus all’uscita da lezione, infatti, moltissime scuole italiane sono corse ai ripari, vietando ai ragazzi under 14 di tornare a casa da soli. Anche la dirigente scolastica degli istituti Novaro e Sauro Elisabetta Bianchi sta valutando come agire.

La raccolta firme, lanciata su Change.org si intitola “Bambini autonomi o abbandono di minore” ed ha raggiunto in breve tempo oltre 38 mila adesioni. L’obiettivo è quello di evitare che le scuole adottino il divieto di far tornare a casa i ragazzi under 14.

ECCO LA PETIZIONE

“Chiediamo che la legge specifichi che non si considera mai abbandono di minore la normale attività autonoma dei bambini e dei ragazzi (come l’andare e tornare a scuola da soli, il giocare nei parchi pubblici o nei cortili senza sorveglianti, lo spostarsi in quartiere o in paese in autonomia), e che nessun genitore, insegnante, educatore o preside possa essere considerato responsabile di abbandono in queste condizioni.

Non vogliamo crescere una generazione di bamboccioni! E una città fatta di auto, scorte e paure. In tanti paesi del mondo i bambini si spostano in autonomia e non ci sono evidenze di maggiori rischi.

La legge sull’abbandono di minori recita:

Chiunque abbandona una persona minore degli anni quattordici, […] della quale abbia la custodia o debba avere la cura, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni”.

L’interpretazione che alcuni giudici hanno dato di questa norma fa sì che non si consideri l’abbandono un fatto duraturo e permanente (abbandono un bambino sull’autostrada e scappo, non do da mangiare ad un ragazzo di 13 anni), ma anche la normale autonomia dei bambini e dei giovani possa essere interpretata come abbandono (genitori condannati perchè i figli giocavano da soli nel giardino di casa, o professori delle medie perchè gli allievi sono andati a casa da soli)”.

 

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