Il Comune di Imperia ha deciso oggi, giovedì 2 novembre, in Giunta, di resistere in giudizio al ricorso al Tar presentato da Antonio Marzo, rappresentante degli autotrasportatori, in opposizione al voto contrario da parte del Consiglio Comunale alla richiesta di variante al piano regolatore (presentata dall’assessore Enrica Fresia), atto necessario per il via libera ai lavori di realizzazione di un capannone per il deposito e lo smistamento merci in frazione Piani.
Il TAR nelle scorse settimane aveva sciolto le riserve fissando l’udienza pubblica per il prossimo 14 febbraio 2018. Il Comune in un primo momento non si era costituito in giudizio.
“Perché non il Comune non si è costituito prima? Non sapevamo l’esito del ricorso – ha spiegato a ImperiaPost il Sindaco Carlo Capacci – il Tar avrebbe potuto rigettarlo o ritenerlo inammissibile. Per non sperperare denaro pubblico inutilmente, abbiamo deciso di non costituirci immediatamente in giudizio”.
La discussione sul capannone merci a Piani portò a forti attriti interni alla maggioranza, con il Partito Democratico che si oppose alla proposta presentata dalla stessa maggioranza. I residenti di Torrazza e Piani, inoltre, lo ricordiamo, più volte hanno ribadito la loro contrarietà al progetto.