Il 21 marzo rappresenta la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione razziale, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1966, che si osserva ogni anno. La data è stata scelta in ricordo del massacro di Sharpeville del 1960, la giornata più sanguinosa dell’apartheid in Sudafrica: 300 poliziotti bianchi uccisero 69 manifestanti che protestavano contro l’Urban Areas Act, imponendo ai sudafricani di colore di esibire uno speciale permesso nelle aree riservate ai bianchi.
Una speciale commissione d’inchiesta denunciò il comportamento della polizia, mentre l’operato del governo sudafricano venne ufficialmente condannato dall’ONU.
L’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali ha avviato, da alcuni anni, la “Settimana di azione contro il razzismo” dal 19 al 25 marzo: una campagna che prevede un programma di incontri/azioni volti a sensibilizzare tutti i cittadini, soprattutto i giovani, alla multi etnicità e all’incontro con lo straniero.
Su impulso delle ACLI provinciali di Imperia, Arci Imperia, Anolf e Mappamondo, promotrici in ambito locale di iniziative di sensibilizzazione “per una società più accogliente ed inclusiva, una società che non discrimina” , l‘Assessorato alle Politiche per l’Immigrazione e l’Assessorato alle Pari Opportunità, hanno adottato l’iniziativa di esporre durante questa settimana uno stendardo di colore arancione, sulla facciata del Palazzo ex Cremlino.
L’Amministrazione ritiene essenziale porre l’attenzione sulla situazione del razzismo in Italia, che rimane grave e preoccupante.
[wzslider autoplay=”true” interval=”5000″ transition=”‘slide’” lightbox=”true” exclude=”309802″]