23 Novembre 2024 13:32

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23 Novembre 2024 13:32

ELEZIONI IMPERIA 2018: OLTRE 500 PERSONE AL CINEMA CENTRALE PER LUCA LANTERI SINDACO. “SARÀ UNA GUERRA CIVILE, MA UNITI VINCEREMO”

In breve: Nel tardo pomeriggio di oggi, una folla si è radunata al cinema centrale di Imperia per la conferenza del centrodestra intitolata "La squadra entra in campo con Luca Lanteri sindaco" per presentare il progetto politico per amministrare la città in vista delle elezioni comunali del 10 giugno 2018.

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Oltre 500 persone per Luca Lanteri candidato sindaco. Nel tardo pomeriggio di oggi, una folla si è radunata al cinema centrale di Imperia per la conferenza del centrodestra intitolata “La squadra entra in campo con Luca Lanteri sindaco” per presentare il progetto politico per amministrare la città in vista delle elezioni comunali del 10 giugno 2018.

Presenti numerosi esponenti politici locali, regionali e nazionali, con la presenza dell’ex ministro dell’Istruzione e capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati Mariastella Gelmini, giunta a Imperia per sostenere Lanteri.

Gli interventi durante la conferenza stampa

Lorenza Bellini

“Crediamo nel nostro candidato sindaco e nella coalizione. Vogliamo valorizzare il nostro made in Italy, incrementare la sicurezza e risolvere i problemi che pesano sulla nostra città. Viva Imperia viva l’Italia viva la squadra con Luca Lanteri sindaco”.

Marco Scajola

“Grazie a tutti coloro che sono presenti, tutte le persone in sala e anche chi è rimasto fuori, siete numerosissimi. Grazie a Giovanni Toti, che ha cambiato il volto della politica e dell’amminsitrazione, grazie al capogruppo della Camera dei Deputati Mariastella Gelmini, onorevole Edoardo Rixi, neo parlamentare Flavio Di Muro, tre parlamentari di Forza Italia Sandro Biasotti, Roberto Bagnasco, Roberto Cassinelli, gli assessori regionali Gianni Berrino e Sonia Viale, il capogruppo di Forza Italia regionale Angelo Vaccarezza, l’onorevole Sara Foscolo e i consiglieri regionali Giovanni De Paoli e Paolo Ardenti, il capogruppo della Lega Alessandro Piana. Grazie anche agli amministratori locali presenti, tra cui il sindaco di Bordighera Giacomo Pallanca e di Taggia Mario Conio.

Alessandro Piana

“Ringrazio tutti i ragazzi della Lega e tutti i candidati della liste. Faremo una campagna elettorale positiva basata su programmi concreti su quello che ha bisogno la città tenendo conto dei bisogni del territorio. Tutti insieme con entusiasmo riusciremo a riportare Imperia ai livelli che si merita. Come regione Liguria abbiamo dato risposte concrete. Abbiamo preso Savona, Genova e La Spezia, manca solo Imperia, non si va in fuga solitaria, ma è importante la squadra”.

Luca Lanteri

“Mi ha fatto immensamente piacere che poco più di un mese fa abbiate pensato a me, non avrei mai pensato di trovarmi qui per rilanciare Imperia. Grazie ai 3 partiti, non essendo più iscritto a nessuno di questi. È un grande segnale di democrazia e segno di voler bene alla città. Mi sono messo subito a disposizione perché eravamo abituati a candidature calate dall’alto. Qui c’è stato un dibattito. 

Imperia è una città bellissima che deve essere valorizzata. Non abbandoneremo nessuno dei temi di cui parleremo, ma partiremo dal primo giorno affrontando tutte le più problematiche, dalla più piccole, come la manutenzione, a tutti i temi della visione strategica del futuro, il riavvio del porto, la pista ciclabile, al recupero dei fabbricati e aree dismesse, il turismo”.

Antonio Parolini

“Serve una squadra così perché la città è in crisi e per rilanciarla bisogna vincere partite molto complesse. In particolare il porto di Imperia e la realizzazione della pista ciclabile, in breve tempo si può rilanciare la città. Il porto di imperia deve essere come il Casinò per il Comune di Sanremo, deve essere la risorsa che dà le risorse finanziarie per il commercio. Le tasse sono già al massimo sopportabile e consentito dalla legge. Un altro modo è tagliare i costi, ma non c’è più niente da tagliare. Sicuramente è il porto di imperia è la soluzione. Dobbiamo dare delle ricette concrete. Il porto di Imperia è anche un volano per il turismo e per l’economia, porta posti di lavoro, equipaggi. La pista ciclabile è un indotto enorme che collegherà il dianese con tutto il ponente e Imperia rimarrà in mezzo, dato che è bella i turisti si fermeranno sicuramente. Il commercio sta vivendo una crisi, va risolta con investimenti sulle infrastrutture. In questui giorni ho letto sul giornale una cosa che mi ha fatto arrabbiare, hanno detto di non venire nel ponente per i problemi di traffico. Non si può risolvere questo problema con un sindaco da solo, realisticamente, una problematica va risolta con la squadra presente questa sera”.

Claudio Baudena

“Parlo di cultura perché l’ho fatto come amministratore nel nostro comune per diversi anni, è diverso dal farlo come protagonista, significa promuovere e valorizzare la cultura in tutti i suoi aspetti e organizzare al meglio i servizi e le strutture culturali della città e far sì che possano trovare un ambiente utile e florido dove svilupparsi. Va di moda dire che non si è un politico, ma è come trovarsi in sala operatoria e trovarsi un chirurgo che dice che non lo è ma che si impegnerà a fare del suo meglio.

Innanzitutto le strutture sono il perno dell’attività culturale, negli ultimi anni c’è stato un declino pauroso. Bisogna riaprire il centro della cultura cittadina, il teatro Cavour, che oggi è tristemente chiuso e ha bisogno dell’impegno assoluto da parte nostra per far ripartire le stagioni teatrali. Poi bisogna far funzionare al meglio le strutture aperte, in primis la nuova biblioteca civica, deve essere la casa della cultura della città. Per quanto riguarda i musei cittadini, negli ultimi anni abbiamo aperto il museo del clown, il museo De Amicis, il museo dell’Arte contemporanea, museo del Presepe, e il nuovo museo Navale che deve essere completato e aprire il planetario. Questi musei vanno messi in rete e fare un’unica offerta culturale e collegandoli con i musei a cielo aperto, le bellezze dei centri storici, e naturalistici. Bisogna incentivare il raduno delle Vele d’epoca, Olioliva, SoleVento, tutti questi eventi vanno valorizzati al massimo e aiutate le associazioni che organizzano eventi”.

Enrico Lauretti, ex dirigente provincia

“Questo impegno amministrativo sarà duro perché è cambiato tutto, non ci sono risorse finanziarie, risorse umane, normative complicate. La squadra dovrà essere seria e responsabile, con lavoro, impegno e senso di responsabilità.

Il problema del servizio idrico integrato è un tema delicatissimo ne va dell’economia della qualità della vita, turismo, salute. Deve funzionare e garantire il servizio. Attualmente è una situazione molto grave. La legge obbliga ad avere un gestore unico, è stato individuato un gestore unico, il comune di Imperia deve entrare in Rivieracqua, superare il problema di Amat e con questo assicureremo un controllo più diretto. Assicureremo il personale e avrà un riflesso positivo sull’indotto locale.

Sui rifiuti, è una situazione analoga, siamo in una situazione critica, stiamo andando avanti con ordinanze. Anche in questo caso il problema dovrà essere risolto”.

Ornella Ferrara

“Qualcuno si starà domandando cosa ci faccio qui, sono conosciuta per i miei risultati sportivi e grazie all’esempio e ai sani principi trasmessi dai miei genitori ho sempre rispettato regole e valori come lealtà coraggio determinazione impegno e sacrifici, insieme alla grande passione per il mio sport mi hanno permesso di ottenere grandi risultati. Sono valori che stanno scomparendo, li vedo in questa squadra e ho deciso di sostenerla perché penso sia la scelta giusta. Imperia è una città bellissima. La città è molto cambiata tanto è stato fatto ma tanto resta ancora da fare. Imperia si presta come clima, territorio e strutture a innumerevoli attività sportive, potrebbe essere un importante centro di allenamento dove importanti team possono prepararsi e radunarsi. questo porterebbe innumerevoli vantaggi, sia al turismo sia per eventi e manifestazioni. I giovani potrebbero confrontarsi con atleti di ogni parte al mondo. I problemi ci sono ma possono essere superati con una buona squadra e un grande mister”.

Mariastella Gelmini

“Grazie a Luca, a Marco e a Giovanni per avermi dato la possibilità di trascorrere una giornata di campagna elettorale, ma anche di vacanza, in una terra dove si torna sempre volentieri. A Roma si respira un’aria pesante, venire qui è davvero una boccata di ossigeno. Si esce dalla bolla politica. Non andiamo fieri di questa politica, con Governo bloccato, tra tensioni e insulti.

Qui a Imperia c’è grande passione politica. Complimenti. Avete scelto un Candidato Sindaco e una squadra, ma non solo, anche un programma, che testimoniano serietà e impegno. Imperia si può e si deve fidare di voi. La vera politica è quella che sa stare vicino al territorio e si prende a cuore le persone.

Non sono tempi facili, l’Italia è ancora in presa alla crisi economica. Ci sono grandi difficoltà per chi fa imprenditoria e turismo. È una realtà complessa e difficile. La buona politica parte dai territori, dalle persone.

Ho visto una regione Liguria cambiata, e questo grazie a Giovanni Toti. Grazie a Edoardo Rixi e a tutta una squadra di centrodestra di cui andiamo orgogliosi. Pensavamo che la regione Liguria fosse inaccessibile, invece avete vinto tutto, ora tocca a Imperia, tocca a voi far si che Imperia si colori di azzurro, di centrodestra.

Prima di venire qui, abbiamo preso un caffè al bar. Alcuni cittadini parlavano dell’isolamento di Imperia. Bisogna voltare pagine. Io credo che oggi ci ci siano le persone giuste e le idee chiare per questo cambiamento. Noi rispediamo al mittente tutti i tentativi di dividerci. Noi rimaniamo uniti e compatti perché così ci ha votato la gente.

Le chiacchiere del Partito Democratico e il fallimento dei governi hanno determinato una situazione in cui grandi aziende vanno all’estero per condizioni migliori e facciamo entrare clandestini in condizioni pessime. Il voto è un diritto ma è soprattutto un dovere. se si rimane a casa e ci si lamenta si è fatto un errore. Bisogna andare a votare e votare bene”.

Edoardo Rixi

“Abbiamo ribadito alcuni concetti, giochiamo in squadra non come solisti, non lavoriamo per una carriera politica ma per risolvere problemi della città, non contro qualcuno, ma per contribuire allo sviluppo economico della città della regione del paese. Bisogna invertire questa sensazione di apatia che negli ultimi anni ha colpito la città. Fino a un mese e mezzo qualcuno riteneva che non si sarebbe trovato un candidato unico per il centrodestra, ma quelli che cercano di convincere che non c’è una soluzione per un problema è perché non lo vogliono risolvere. Bisogna costruire qualcosa che unisce e non divide. Questa è la formula vincente che funziona in Liguria.

Se facessimo così anche a livello nazionale si risuscirebbe ad arrivare a un governo stabile e voluto dagli italiani. Oggi nulla è facile. Qualcuno si crede Re Mida che tutto ciò che tocca diventa oro. È fondamentale per Imperia portare risorse da Roma. L’unica regione che può essere competitiva alla Costa Azzurra, che è molto più brutta della costa ligure. I nostri imprenditori devono poter crescere, fare impresa, non essere oppressi dal fisco e dalle istituzioni, ma vedere nell’amministrazione un alleato. Cambiare le politiche dell’immigrazione. Abbassare le tasse. Non costringere i ragazzi a lasciare il paese. Per fare questo non basta una o due persone, bisogna mettersi tutti insieme. Questa sarà una campagna elettorale difficile su Imperia, con tantissime liste, con 500 candidati, 1 su 50 elettori, sarà una guerra civile, bisognerà scegliere se votare un cugino o uno zio in due liste diverse. Bisogna scegliere la cosa giusta per i propri figli, se isolarsi o far parte della squadra. Ci vuole un lavoro sia a livello regionale che nazionale, per completare il raddoppio ferroviario. Bisogna fare sistema a livello provinciale. Imperia deve tornare a essere una splendida provincia dove voler andare a vivere perché si vive bene e si lavora. Dobbiamo continuare un sogno come per le altre province.

Nessuno credeva che il centrodestra potesse presentarsi unito a Imperia. Dobbiamo trovare delle persone che abbiano il coraggio di rischiare e metterci il cervello e il cuore. Si deciderà se Imperia andrà a giocare in serie A o continuare a stare in B o in C. Rimettere a posto questa città non è così difficile ma bisogna avere rapporti giusti nei posti giusti. Io sono particolarmente affezionato, da piccolo passavo 6 mesi l’anno a Borgo Prino. Dobbiamo tornare a credere che questa città possa avere un grande futuro. Una persona sola non vale niente, ma se tutta la città si mette insieme allora nessuno ci può fermare. Si può far conoscere Imperia al mondo.” 

Giovanni Toti

“Non era scontato essere qua oggi. Come non era scontato essere stati a Genova, Spezia, Savona e in Regione. L’aria è sempre la stessa, corrono le emozioni che ti fanno ricordare tutti i passaggi. Siamo qua oggi perché abbiamo sempre chiesto non che cosa vuole uno o l’altro ma che cosa è meglio per tutti e per le persone a cui andiamo a proporre una ricetta politica. Questo è quello che ci ha consentito di essere qui. La prima parola chiave è la generosità, sapersi mettere a disposizione di una squadra, che viene prima del singolo, come i cittadini vengono prima della squadra, la grammatica della democrazia, nessuno può ergersi al di sopra. È un’idea che è stata scolpita dentro di noi. Il primo ringraziamento va proprio per questo a Marco Scajola che ha fatto prevalere l’idea del progetto. 

L’altra parola è che non siamo contro nessuno, i facoceri sono animali pacifici. Non siamo a fare una partita contro qualcuno, ma una partita per questa città. Oggi abbiamo visto persone che compongono il mosaico. Ci sono persone che hanno la loro esperienza che vogliono risolvere problemi concreti, ragazzi che sono tornati al mondo dell’agricoltura. Tutto questo rientra in altre 2 parole chiave è l’orgoglio e l’emozione, che sono andate perdute. Sono ligure e figlio di questa regione. La Liguria per troppo tempo ha avuto paura di chiedere una corsia in più in autostrada o il raddoppio della ferrovia. L’orgoglio, la generosità, la capacità di fare strada, le conoscenze. Noi siamo politici ma non per sempre. Dopo aver fatto il proprio dovere qualcuno capisce che è cambiato il tempo. La formula è avere il coraggio nelle proprie idee, essere vincenti anche quando si perde. Perché ci dedichiamo senza nessun secondo fine a fare quello che serve per la propria regione. Siamo qua tutti insieme per provare a cambiare. Questa è la quarta, e, come a Poker, è la più importante. Imperia è una città simbolo, non possiamo permetterci di aver vinto in tanti altri posti e non esserci anche nella nostra Imperia dove il centrodestra ha sempre portato avanti idee. Non vogliamo essere arroganti. La Regione c’è, ci sono i parlamentari, noi ci siamo e io ci sarò, per il raddoppio ferroviario, la pista ciclabile, il porto, Olioliva, e tutto il resto. Le città si riscattano partendo dai cittadini. Sono sicuro che ci sarete come cittadini, militanti, dirigenti, per costruire un nuovo grande capitolo”.

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