Lunedì 9 luglio, presso la casa di Montepiano, vicino al parco del Ciapà, si è svolta l‘inaugurazione di una targa commemorativa dedicata ai due celebri scrittori Orsola Nemi e Henry Furst. L‘Amministrazione Comunale di Cervo ha deciso di avviare un percorso culturale grazie al quale verranno celebrate personalità illustri che hanno trascorso momenti della loro vita nel borgo di Cervo, rendendolo famoso nel mondo.
In occasione della serata con la vincitrice della 72° edizione del premio Strega si è deciso di onorare Orsola Nemi ed Henry Furst, entrambi scrittori e giornalisti di chiara fama, che vissero a Cervo negli anni Cinquanta , dando vita a un cenacolo letterario di carattere nazionale e internazionale.
Infatti Nemi e Furst frequentarono abitualmente intellettuali come Junger, Montale, Longanesi, Soldati, Comisso, Kochnitzky, Peyrefitte, Ansaldo, Negro, Bartolini, Montanelli, Ungaretti, Irene Brin, Leonetta ed Emilio Cecchi, Sibilla Aleramo, Italo Calvino e altri, tra cui Maria e Goffredo Bellonci. Questo il legame eccezionale tra il meraviglioso borgo antico di Cervo e la Fondazione Bellonci organizzatrice del prestigioso Premio Strega.
Il Comune ha deciso di intitolare la casa solitaria così ricca di fascino descritta da Eugenio Montale come “ una casetta sul pendio scosceso che porta all’ ammazzatoio tra bassi alberi da frutta e tra gli ulivi “ a Orsola Nemi ed Henry Furst. Questa casa divenne un cenacolo di idee, cuore di arte, filosofia, letteratura. Orsola Nemi fu compagna e poi moglie del celebre intellettuale americano Henry Furst, fine traduttore, corrispondente per la letteratura italoamericana del New York Times, autore di raccolte di poesie, di testi teatrali, e di romanzi tra cui “ Simun”. Il meglio della sua produzione è stato raccolto nel volume “ Il meglio di Henry Furst”. La Nemi fu donna fiera, autonoma, dalla cultura sconfinata e dall’ amore straordinario per la natura. Si occupò di diversi generi letterari, dalla poesia, al teatro, al romanzo. Scrisse moltissime favole tra le quali, particolarmente raffinata : “Nel paese della Gattafata” con disegni preziosi di Giorgio De Chirico, questo anno ripubblicata dalla casa editrice Bompiani. Con il romanzo Rotta al Nord, dai critici considerato il suo romanzo più bello, fu finalista al Premio Strega nel 1955.Orsola Nemi ebbe una corrispondenza epistolare e una bella amicizia con Maria Bellonci, fondatrice del salotto letterario “ Gli amici della Domenica” da cui nacque il premio Strega.
Francesca Rotta Gentile, in ricordo di questa amicizia, ha voluto cinque anni fa rivivere quell’ antico legame con casa Bellonci rinsaldandolo, attualizzandolo fino a portare sulla meravigliosa piazza dei Corallini di Cervo i finalisti e quindi il vincitore del premio più famoso in Italia. L’amministrazione comunale ha accolto la sfida e Cervo ti Strega è diventata una manifestazione ormai di fama nazionale. A Cervo,si respira cultura oggi come ieri.
All’inaugurazione, erano presenti il figlio Maurizio Rotta Gentile e le nipoti Emanuela, Elisabetta e Francesca. Le figure di Orsola Nemi ed Henry Furst sono state presentate con un intervento di Stefano Petrocchi , direttore della Fondazione Bellonci di Roma. L’attore, grande interprete, Franco La Sacra, Presidente del Teatro dell’ Albero di San Lorenzo al Mare, ha letto alcuni passi inediti di Orsola Nemi e un ricordo speciale di Henry Furst dell’ amico di una vita : Mario Soldati.
Annina Elena
“Oggi siamo qui per inaugurare la targa dedicata a Orsola Nemi e Henry Furst, due letterati di fama mondiale. Hanno vissuto in questa casa negli anni 50 e hanno creato un vero cenacolo letterario.
Queste due persone così importanti hanno accolto personaggi come Ungaretti, Montale e erano in comunicazione con al signora Bellonci di Roma.
Erano diventati gli amici della domenica e si era creato proprio un rapporto molto stretto. Di conseguenza c’è a Cervo il ‘Premio Cervo ti Strega‘, proprio per questo collegamento con la fondazione Bellonci.
Quest’anno abbiamo deciso di dedicare loro questa targa. Sarà la prima targa di un percorso di personaggi famosi, di cui andremo a inaugurare altre targhe, per diventare proprio un percorso letterario”.
Stefano Petrocchi
“Qui a Monte Piano Orsola Nemi e Henry Furst hanno riunito negli anni 50 e 60 un cenacolo intelletuale dove facevano parte anche Maria e Goffredo Bellonci.
Qui c’era l’equivalente di quello che i Bellonci avevano fatto nella propria casa , unendo gli amici della domenica, intellettuali e artisti , da cui nel ’47 nasce il Premio Strega di cui Orsola Nemi e Henry Furst facevano parte della giuria. Orsola nel ’55 fu anche concorrente”.
Famiglia Rotta Gentile
“Orsola Nemi e Henry Furst, i nostri nonni che hanno abitato qui negli anni ’50. Qua hanno creato un luogo di cultura dove è stato un po’ un cuore di idee, di letteratura , filosofia , dove si incontrarono tanti loro amici intellettuali.
Erano scrittori di valore internazionale. Erano persone estremamente generose e eclettiche, invitavano nella loro casa i loro amici che erano tutti scrittori o artisti e quindi con gli anni questa casa è stata teatro di numerosi incontri”.
Inaugurazione targa
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