Si è aperto questa mattina, davanti alla Corte d’Appello di Genova, il processo a carico di William Mcinnes, accusato di lesioni colpose per aver ferito gravemente l’agronomo imperiese Sergio Salvagno, sparando un razzo durante la manifestazione dell Vele d’Epoca nel settembre del 2014.
Il Pg ha chiesto la conferma della condanna
Il Procuratore Generale, al termine della propria requisitoria, ha chiesto per William Mcinnes la conferma della condanna di primo grado. Il 23 marzo del 2016, lo ricordiamo, l’armatore americano era stato condannato dal giudice monocratico del Tribunale di Imperia Anna Bonsignorio a 1 anno e 2 mesi di carcere, pena sospesa, e al pagamento delle spese processuali. Il giudice aveva inoltre disposto un risarcimento provvisionale nella misura di 100 mila euro a Fulvio Salvagno (fratello), 160 mila euro a Anita Salvagno (figlia di Sergio), 40 mila a Silvana Lo Monaco (moglie Salvagno) e 100 mila a Borsotto Anna maria (mamma Salvagno). La sospensione della pena è condizionata al pagamento del risarcimento provvisionale.
La parte civile, rappresentata dall’avvocato Anna Maria Cuzzocrea, ha confermato le richiesta di risarcimento danni pari a un milione di euro.
Il processo è stato rinviato al prossimo 29 ottobre, quanto la difesa terminerà la propria arringa. La sentenza è attesa entro la fine dell’anno.
In sede civile l’assicurazione di Mcinnes condannata a pagare 2,5 milioni di risarcimento
Il 20 aprile del 2018, Silvana Oronzo, giudice del Tribunale di Imperia ha riconosciuto le responsabilità di Mcinnes, chiamando in causa l‘assicurazione francese dell’armatore americano e disponendo un risarcimento danni pari a 2,5 milioni di euro.
Sergio Salvagno, lo ricordiamo, rimase gravemente ferito dopo essere stato colpito dal razzo sparato da Mcinnes. Nel dettaglio l’agronomo imperiese perse l’occhio e riportò gravi danni cerebrali.