“In riferimento all’articolo apparso in data 14/02/2019, riportante stralci della Relazione Semestrale della DIA sulla criminalità di origine campana e ai numerosi richiami alla figura del Sig. Tagliamento Giovanni, si chiede di dare spazio alla seguente precisazione – lo scrive l’avvocato Marco Bosio
Relazione Semestrale della DIA: le precisazioni dell’avvocato Marco Bosio
“Non esiste alcun sodalizio Tagliamento-Alberino, emanazione del clan napoletano Zaza. Non risulta alcuna indagine o procedimento penale che evidenzi i rapporti tra il sig. Tagliamento Giovanni e la criminalità marsigliese o altri sodalizi criminosi, per la realizzazione di traffici di stupefacenti, per la vendita di prodotti contraffatti, per la gestione delle scommesse clandestine e dell’esercizio abusivo del gioco, nonché per il controllo dell’usura e delle estorsioni.
Il Sig. Tagliamento Giovanni non è stato coinvolto, nella maniera più assoluta, nel 2016, nell’indagine genovese “Jack Pot” condotta dalla Guardia di Finanza.
Il Sig. Tagliamento Giovanni si è trasferito da oltre 14 anni in Francia, dove svolge regolare attività imprenditoriale e desidererebbe, a difesa della propria immagine attuale, non essere ripetutamente citato in vicende giudiziarie a lui completamente estranee.”