Primarie Pd: L’ex Ministro Orlando a Imperia per Nicola Zingaretti. “Va ricostituita l’unità con il popolo”/Foto e Video

In breve: Visita a Imperia, questa mattina, dell'ex Ministro della Giustizia Andrea Orlando, in vista delle Primarie del Partito Democratico, in programma il prossimo 3 marzo.

Visita a Imperia, questa mattina, dell’ex Ministro della Giustizia Andrea Orlando, per sostenere la candidatura di Nicola Zingaretti in vista delle Primarie del Partito Democratico, in programma il prossimo 3 marzo, per la scelta del nuovo segretario nazionale.

Tre, lo ricordiamo, i candidati per la segreteria. Oltre a Nicola Zingaretti, il segretario uscende Maurizio Martina e il Deputato, ex vicepresidente della Camera, Roberto Giacchetti.

Andrea Orlando

“Credo sia importante dire innanzitutto che il 3 marzo ci sono le Primarie del Pd perché purtroppo sui mezzi di informazione la notizia non sta passando tantissimo. Il 3 marzo in tutte le città si potrà votare ai gazebo del Partito Democratico per scegliere il segretario. E’ l’unica forza politica che apre alla partecipazione di una scelta così importante. Non sono ne i 50 mila della piattaforma Rousseau ne gli zero che scelgono i vertici di Forza Italia.

Con le Primarie del 3 marzo si può determinare un profondo cambiamento del Partito Democratico. Chiudere con una stagione di arroganza, di autosufficienza e provare a ricostruire un rapporto con i settori popolari della società, partendo dal riconoscimento di una rottura, scollatura, sul fronte delle diseguaglianze sociali. C’è bisogno di diventare ancora di più il partito che si batte contro le diseguaglianze, contro le distanze tra chi ha e chi non ha, tra chi vive in periferia e chi vive in centro, tra Nord e Sud, tra adulti e giovani, che rischiano di esserre i più penalizzati da un modello di sviluppo che va messo in discussione.

Questo è il messaggio che lanciamo con la candidatura di Nicola Zingaretti. Cambiamento e unità. Cambiamento perché in questa stagione molte cose non hanno funzionato e unità perché va ricostituita l’unità con il popolo. Non si può soltanto dire che il popolo non ha capito, che gli elettori non hanno capito. Bisogna cercare di mettersi nei loro panni e individuare le ragioni di un malcontento e di un malessere che ha allontanato milioni di italiani dal centrosinistra e dal Partito Democratico. Così si può costruire una riscossa e fermare un Governo pericoloso e contro gli interessi di questo Paese”.

Domenico Abbo

“Per le Primarie siamo strutturati come nel resto d’Italia. Abbiamo le tre componenti, con le candidature di Nicola Zingaretti, Maurizio Martina e Roberto Giacchetti. Per quanto riguarda Zingaretti, questa mattina abbiamo avuto la visita dell’ex Ministro della Giustizia Andrea Orlando che è uno degli elementi di punta di quella corrente.

Quello che ritengo, anche come segretario cittadino, sia da evidenziare, è che dopo che si chiuderà questo rito della Primarie, che è un momento democratico, il partito ritrovi una linea unitaria. Al di là di chi sarà il vincitore, tutti dovranno marciare nella stessa direzione perché abbiamo la necessità, dopo quelle che sono state le vicende del 2018, di risollevarci. Credo ci siano le condizioni, perché non mi sembra che il Governo nazionale stia facendo granchè bene. Dalle Primarie, ricordo, che se non uscirà un 51% su un candidato, i due che avranno ottenuto i maggiori consensi verranno nuovamente votati dall’assemblema nazionale per arrivare a un verdetto definitivo.

Ovviamente, nell’ambito delle Primarie, si deve determinare anche la composizione dell’Assemblea nazionale che è quella, come spiegato prima, che andrà a scegliere il nuovo segretario qualora nessuno dei tre candidati raggiungesse il 51%. Noi abbiamo un collegio su Imperia-Savona e ci sono vari candidati che sono espressione delle tre liste”.