Si è aperto questa mattina in tribunale a Imperia il processo che vede alla sbarra Gianfranco Cabiddu, marito dell’ex Procuratore Capo Giuseppa Geremia, e il maggiore dei Carabinieri David Egidi, ora in servizio ad Oristano. I due sono accusati in concorso di abuso d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta sul mancato ritiro della patente a Cabiddu che è anche accusato di falso per avere “mentito” al medico dell’Asl sul proprio stato di salute.
Lo scorso 16 maggio 2018, durante l’udienza preliminare del procedimento, il Colonnello dei Carabinieri Luciano Zarbano, oggi in servizio a Genova, è stato condannato dal giudice Anna Bonsignorio ad un anno di reclusione (pena sospesa). Il colonnello ha già presentato ricorso in appello.
Mancato ritiro patente a marito ex Procuratore, al via il processo
Questa mattina, i legali dei due imputati hanno presentato un’eccezione al collegio composto dai giudici Aschero, Russo e Bossi inerente all’incompetenza territoriale, rigettata.
Il collegio ha fissato per il prossimo 4 aprile l’udienza per conferire l’incarico della trascrizione della telefonata intercorsa tra il Vice Procuratore Onorario Maria Curcio e l’ex direttore del dipartimento della medicina legale Simona Del Vecchio, dalla quale partì l’inchiesta.
Il 9 maggio, invece, prenderà il via il dibattimento con l’escussione dei testi dell’accusa, sostenuta dal Procuratore Capo Alberto Lari, che ha citato i carabinieri della Stazione di Imperia e quelli della stazione di Lunamatrona (VS), la dott.ssa Simona Del Vecchio, il dott. Jean Claude Orengo e gli investigatori della P.G. del tribunale di Torino.