23 Dicembre 2024 15:54

23 Dicembre 2024 15:54

Imperia, summit in Comune sul depuratore. Ultimatum di Scajola a Rivieracqua:”Pronti a cambiare gestore se accordi non rispettati”/Foto e video

In breve: Rivieracqua si è impegnata a riavviare l'impianto entro lunedì 25 marzo.

Si è svolto questa mattina, presso la Sala Giunta di Palazzo Civico a Imperia, un incontro tra il sindaco, Claudio Scajola, il presidente della Provincia, Fabio Natta, accompagnati dai rispettivi tecnici, e Rivieracqua per affrontare il tema del funzionamento del depuratore del Capoluogo, fuori uso da mesi.

Nel corso della riunione, la società si è impegnata a riavviare l’impianto entro lunedì 25 marzo. Il 28 marzo si terrà una verifica tecnica da parte di Provincia, Comune e Rivieracqua per verificarne il funzionamento.

Rivieracqua ha inoltre comunicato che il problema della gestione dei fanghi è stato risolto nell’immediato con l’affidamento a una ditta e si è altresì impegnata a presentare entro il 15 aprile proposte per la gestione in loco dei fanghi derivanti da depurazione. Una soluzione che permetterebbe un notevole risparmio sui costi.

È stato fissato, in conclusione, un ulteriore incontro di verifica per la giornata di mercoledì 17 aprile.

Fabio Natta, presidente Provincia Imperia

“Il sindaco di Imperia ha fortemente voluto questa accelerazione per cercare di fare tutto il possibile per cercare di risolvere una problematica annosa.

Abbiamo delle risposte concrete di Rivieracqua, i tecnici si sono molto impegnati in questi giorni e hanno inviato una road map precisa e puntuale, che prevede delle scadenze immediate per risolvere la problematica depuratore.

Credo che ci sia un doveroso moderato ottimismo. Credo che il confronto, mettendo al tavolo tutti i soggetti coinvolti a stretto giro sia la strada giusta. Ci ha aiutato a risolvere altri problemi e credo che ci possa aiutare a risolvere questo”.

Claudio Scajola, sindaco Comune Imperia

Cosa prevede la road map?

“La città di Imperia ha un depuratore comprensoriale, perchè serve parte della valle Impero, il dianese e quindi è un complesso significativo per garantire la balneabilità, una delle fonti più importanti che abbiamo sul territorio.

Questo depuratore non funziona da quasi un anno, era necessario capirne le motivazioni. Insieme al Presidente della Provincia abbiamo ritenuto di incominciare un percorso , il confronto fra i soggetti interessati, dopo aver fatto come Comune di Imperia due diffide, una il 24 di agosto scorso e una a fine dicembre, senza aver ottenuto risposta dagli interlocutori.

Oggi abbiamo definito il percorso, da lunedì il depuratore incomincerà a funzionare, il 28 i tecnici si recheranno sul posto per verificarne la accensione e il funzionamento.

Contestualmente, oggi, abbiamo avuto garanzie precise sullo smaltimento dei fanghi prodotti dal depuratore, che saranno smaltiti in un periodo intermedio.

Entro il 15 di aprile Rivieracqua dovrà fornire i dati di un nuovo sistema di trattamento dei fanghi che, con basso costo, possa permettere di ridurre sensibilmente i costi di smaltimento dei rifiuti, senza doverli trasportare fuori, ma riutilizzandoli.

Queste sono le date che ci siamo dati, dopodichè noi verificheremo se tutto ciò è stato osservato.

Se è osservato, noi saremo ben lieti di affrontare la stagione turistica. Se così non sarà, per quanto concerne il Comune di Imperia, cambieremo il gestore con ordinanza”.

Il problema dei conti di Rivieracqua?

“Abbiamo affrontato il tema del contenzioso esistente, in modo particolare fra il Comune di Imperia e Rivieracqua per mancate fatturazioni e per interpretazioni diverse, poichè Rivieracqua è in concordato preventivo.

Abbiamo risolto anche questo problema che permetterà, dalla settimana entrante, di aver risolto la parte finanziaria relativa al depuratore e che dovrà essere versato a Rivieracqua per farlo funzionare”.

Un nuovo gestore eventuale?

“Non mi pongo il problema sino a che non si è risolto. Mi auguro che Rivieracqua, dagli impegni presi e con le date che gli abbiamo dato, mantenga il rispetto concordato , perchè riteniamo sia fattibile”.

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