23 Dicembre 2024 20:42

23 Dicembre 2024 20:42

Imperia: porto turistico, il Comune vuole modificare il piano regolatore. Affidato uno studio/I dettagli

In breve: Commissionato uno studio propedeutico, affidato a un'associazione temporanea di professionisti con a capo l'architetto Mario Clemente Rossi di Imperia.

Il Comune di Imperia intende modificare il piano regolatore portuale. Per farlo ha commissionato uno studio propedeutico, affidato a un’associazione temporanea di professionisti con a capo l’architetto Mario Clemente Rossi di Imperia.

Modifiche Piano Regolare Portuale: il Comune affida uno studio

Nel dettaglio, il Comune, nella determina dirigenziale di affidamento dell’incarico, specifica che “è di tuttaevidenza che gli strumenti di pianificazione (P.R.G. e P.R.P.) si sono formati e sviluppati sulla base di indaginiurbanistiche esocio-economiche che hanno subito negli anni profondimutamenti”e che per questo motivo “intende procedere ad una analisi iniziale di tali strumenti di pianificazione per verificare contenuti e procedure compatibili con i nuovi indirizzi politico-amministrativi”,

L’architetto Mario Clemente Rossi, con un’associazione temporanea di professionisti, ha vinto la gara per la stesura del piano dei Lidi che riguarda lo sviluppo della fascia costiera a levante e a ponente degli Ambiti portuali. Ed è proprio allo stesso gruppo di professionisti, guidato da Rossi, che il Comune ha affidato lo studio propedeutico alle modifiche del piano regolatore portuale.

“La pianificazione dei lidi – si legge – opera su tutto il waterfront fronte mare della città su aree demaniali e non può non avere funzioni di interconnessione con gli Ambiti portuali”.

La modifica del piano regolatore portuale è necessaria, come specificano gli uffici comunali anche in relazione alla richiesta del Comune di Imperia di avere in concessione l’ex deposito franco.

“Per evadere tale richiesta – si legge – si rende necessario verificare le funzioni previste dal PRP che al momento contrastano con la richiesta dell’amministrazione comunale”.

adas

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