“Disorganizzazione, mezzi non idonei, eccessivo straordinario, poca sicurezza, carenza di personale” – Con queste parole Tiziano Tomatis, segretario generale della Fp-CGIL, fa il quadro della situazione di Teknoservice in merito al progetto della raccolta Porta a porta a Imperia.
Porta a porta Imperia: le considerazioni della CGIL sulla Teknoservice
“Se ad oggi il Comune e la stessa Teknoservice palesano risultati eccellenti, si deve esclusivamente all’impegno al di fuori dell’ordinario e a volte delle competenze dei soli lavoratori.
Lavoratori insufficienti, costretti a continui straordinari in condizioni disagiate e a rischio, sono ad oggi, costretti a subire l’ennesima umiliazione, infatti, nonostante l’estrema disponibilità che in questi mesi hanno dimostrato, si ritrovano a dover rispondere a circa 60 contestazioni disciplinari ( più della metà del personale).
Dimostrazione palese che l’azienda, essendo in forte difficoltà, ricerca di colpevolizzare coloro che fino ad oggi si sono impegnati giorno e notte per affrontare e portare a termine il progetto del Porta a Porta, avviato da un Azienda che non ha provveduto anzitempo ad organizzarsi nel migliore dei modi.
La FP-CGIL ha già provveduto ad inviare richiesta di verifica e controllo agli organi competenti e il giorno 30 marzo ha convocato insieme alle altre Organizzazioni sindacali l’assemblea dei lavoratori che porterà ad indire lo stato di agitazione con possibile blocco dello straordinario“.