24 Dicembre 2024 13:32

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IL COSIDDETTO “SOLISTA DEL KALASHNIKOV” CHIAMATO A TESTIMONIARE PRESSO IL TRIBUNALE IMPERIA/ECCO PERCHÈ

In breve: Considerato tra i maggiori criminali del Nord Italia, dovrà comparire davanti al Gip Lauro Russo nell'ambito dell'udienza preliminare che vede indagato Renato Cusino con l'accusa di omicidio a seguito della scomparsa del tabaccaio imperiese Fiorentino Migliorero

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Pancrazio Chiruzzi, il cosiddetto “solista del Kalashnikov”, considerato tra i maggiori criminali del Nord Italia per una lunga serie di rapine sia in Italia che all’estero (sulla sua vita Sergio Troiano ha deciso di girare un film), dovrà comparire il prossimo 16 luglio, presso il Tribunale di Imperia, davanti al Gip Lauro Russo nell’ambito dell’udienza preliminare che vede indagato Renato Cusino, 65 anni, con l’accusa di omicidio volontario a seguito della scomparsa, il 19 settembre del 1999, di Fiorentino Migliorero, tabaccaio imperiese.
Migliorero era sospettato di aver preso parte, nel 1998 a Genova, alla rapina di un portavalori che fruttò 10 lingotti d’oro. Secondo l’accusa Cusino avrebbe ucciso Migliorero, a cui sarebbe andata una parte del bottino della rapina, per un regolamento di conti. La mattina della sua scomparsa, infatti, Migliorero aveva appuntamento con Cusino. D’altra parte la difesa di Cusino, rappresentata dall’avvocato Mario Leone, sostiene che Migliorero sia fuggito volontariamente, magari cambiando identità, per godersi il bottino della rapina. Cosa c’entra in tutta questa storia Chiruzzi? Alla fine degli anni ’90 venne arrestato con l’accusa di essere l’esecutore della rapina del portacolori a Genova.
Nell’udienza preliminare tenutasi oggi a Imperia, il Gip Russo, prima di disporre l’archiviazione, ha richiesto l’audizione come teste di Pancrazio Chiruzzi per chiarire definitivamente una vicenda che va avanti ormai da oltre 20 anni, con quattro richieste di archiviazione e un rigetto di istanza di custodia cautelare da parte del Tribunale del Riesame.
“Devo dire la verità, è una scelta che mi ha sorpreso – ha commentato a ImperiaPost l’avvocato Leone – in quanto ci sono state già quattro richieste di archiviazione. Comunque, mi attengo alla decisione del giudice. Attendo fiducioso il 16 luglio”.

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